Del Sorbo (2) e Tajarol firmano la rimonta sul Savoia: la Lupa Roma brinda alla matematica permanenza in Lega Pro con 2 giornate d’anticipo
Sono le 19,25 del 25 aprile 2015 e la Lupa Roma batte 3-1 il Savoia ottenendo la matematica permanenza in Lega Pro. Un traguardo complesso, sudato, lottato, meritato e conquistato con 2 giornate d’anticipo e con 180 minuti da giocare ancora da qui alla fine nelle gare contro Aversa Normanna e Catanzaro.
La Lupa Roma sale a quota 40 punti e si porta al 13° posto in classifica staccando così Paganese e Martina Franca aumentando il distacco dal Messina a 9 punti. Dalle 16,55 del 27 aprile 2014 è trascorso un anno, da quella gara interna contro il Selargius terminata 6-3 con la matematica certezza di approdare nel professionismo. La Lupa Roma riesce nell’impresa di restare in Paradiso e lo fa attraverso un rotondo successo ottenuto in casa del Savoia dove la firma porta i nomi del grande ex di giornata Antonio Del Sorbo (autore di una doppietta) e di bomber Stefano Tajarol, un attaccante di 33 anni che quest’anno ha visto per la prima volta dal vivo il professionismo e che, dopo la sua prima firma professionistica a Messina, ha segnato altre 4 reti tutte pesanti, tutte importanti, tutte decisive con la ciliegina finale nella gara che vale matematicamente la permanenza in Lega Pro. Una firma che non sarebbe potuta mancare per chi aveva già messo il proprio sigillo sulla sfida più importante della stagione 2013-2014: quel Cynthia-Lupa Roma che fece letteralmente esplodere il “Comunale” di Genzano al minuto 82. E c’era lo zampino di Tajarol anche nella partita “promozione” con il 6-3 al Selargius che emetteva il verdetto finale: Lupa Roma in Lega Pro.
Con 365 giorni di distanza la Lupa Roma si guadagna la matematica permanenza in una categoria complessa, in un girone definito da tutti “di ferro” e contro piazze che fino a pochi anni fa militavano in Serie A. Tornando alla cronaca si disputava in uno stadio “Giraud” in assenza di pubblico la terz’ultima gara di campionato tra Savoia e Lupa Roma. Cucciari sceglie il 4-5-1 con Bariti a destra, Tajarol a sinistra e il grande ex di giornata Del Sorbo punta centrale. Squalificati Conson e Cascone con Martorelli infortunato, i due centrali difensivi sono Pasqualoni e Masi, con quest’ultimo che debutta in campionato dal primo minuto. Al 4′ prima occasione del match con Di Piazza che impegna Rossi al primo intervento del match con deviazione dell’estremo difensore della Lupa che termina in calcio d’angolo.
All’8′ altra buona opportunità per il Savoia: cross dalla sinistra di Verruschi per Cremaschi che, di testa, sfiora il palo. Il Savoia cerca con insistenza la rete del vantaggio che trova al minuto 30: cross dalla sinistra di Scarpa per Di Piazza che, al volo, batte un incerto Rossi trovando la rete del vantaggio del Savoia. Il primo tempo si chiude così con il Savoia in vantaggio ed una Lupa Roma priva di mordente dopo 47 minuti di gioco.
Nella ripresa si capisce subito che qualcosa è cambiato: neanche il tempo di riprendere che dopo appena un minuto dall’inizio del secondo tempo la Lupa Roma trova il pari con un cross da destra di Bariti per Del Sorbo che, da due passi, realizza il tap-in vincente firmando la rete dell’1-1. La formazione di Cucciari non si accontenta e al 5′ ha una clamorosa opportunità per raddoppiare: cross da destra di Bariti per Tajarol, assist per Cerrai che di destro chiama Gragnaniello al miracolo con il pallone che viene deviato in corner.
Al 7′ il raddoppio della Lupa Roma con Tajarol che si libera alla grande in area di rigore ma il suo tiro viene deviato con un braccio da un difensore del Savoia e termina in rete. L’arbitro prima sembra voler assegnare la rete ma successivamente indica il dischetto decretando così il calcio di rigore: sul pallone si presenta il “Bandito” Antonio Del Sorbo che realizza la rete del 2-1 firmando la sua doppietta personale. Ottavo sigillo in campionato per Del Sorbo, al suo quinto centro con la maglia della Lupa.
Il Savoia non molla ma è la Lupa Roma a sfiorare il tris con Bariti che, servito ancora una volta da Tajarol, calcia un potente destro che si spegne di poco a lato. Al 17′ il Savoia resta in 10 per il doppio giallo rifilato a Verruschi che, già ammonito, compie un fallo da dietro su Pasqualoni e finisce anzitempo negli spogliatoi. Al 19′ Celli lancia in profondità Tajarol che, scattato sul filo del fuorigioco, batte Gragnaniello con grande freddezza firmando il tris della Lupa Roma. Quinta rete in campionato per Stefano Tajarol che, con la fascia di capitano al braccio, festeggia nel migliore dei modi la rete del definitivo 3-1 in casa del Savoia. Non c’è più spazio per grandi emozioni in un finale in cui la Lupa Roma amministra il doppio vantaggio ottenuto e, dopo 4 minuti di recupero, ottiene tre punti fondamentali per brindare alla matematica permanenza in Lega Pro che, al primo anno di professionismo, può sicuramente essere considerato un obiettivo importante per la giovane società del Presidente Alberto Cerrai che, partita dall’Eccellenza laziale nel settembre del 2011, è riuscita in 4 anni a costruirsi una storia che oggi vede scritta un’altra pagina di successo.
SAVOIA – LUPA ROMA 1-3
SAVOIA: Gragnaniello, Verruschi, Sirigu, Checcucci, Riccio (27’st Pizzutelli), Cremaschi, Saric, Bolini, Di Piazza (35’st Leonetti), Scarpa (c), Sanseverino (19’st Partipilo). All.: Papagni. A disp.: Falcone, Mercadante, Vosnakidis, Giordani.
LUPA ROMA: Rossi, Frabotta, Celli (24’st Curcio), Ferrari (24’st Tulli), Pasqualoni, Masi, Bariti, Santarelli, Del Sorbo (12’st Leccese), Cerrai, Tajarol. All.: Cucciari. A disp.: Santi, Faccini, Capodaglio, Mastropietro.
ARBITRO: sig. Rasia di Bassano del Grappa.
ASSISTENTI: sigg. Malacchi di Foligno e Pancioni di Arezzo.
MARCATORI: 30’pt Di Piazza (S), 1’st, 7’st (rig.) Del Sorbo (L), 19’st Tajarol (L).
NOTE – ESPULSO: 18’st Verruschi (S) per doppia ammonizione. AMMONITI: Ferrari (L), Scarpa (S), Celli (L), Di Piazza (S). CALCI D’ANGOLO: 4-1 per il Savoia. RECUPERO: 2’pt, 4’st.
Valerio D’Epifanio – Responsabile Comunicazione Lupa Roma FC
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