Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • Per una politica diversa Per una politica diversa In margine ad una pubblicazione     Che la realtà socio-culturale dei nostri tempi, presenti lo spettro di una ampia complessità di problemi lo si è ormai...
  • La Rete è composta da undici Associazioni Il 22 agosto ad Ariccia alle cinque Associazioni (l’Archeoclub Aricino Nemorense Aps, il Gruppo Archeologico Veliterno Aps, l’Associazione Culturale Il flauto magico, l’Italia Nostra sezione dei Castelli Romani e la...
  • Meeting per l’amicizia fra i popoli Meeting per l’amicizia fra i popoli: le preoccupazioni dei genitori, dallo smartphone, al cyberbullismo, fino ai disturbi alimentari Meeting per l’amicizia fra popoli (Rimini) – L’ottimo riscontro ottenuto dalla presenza...
  • Fervono i preparativi per l’XI edizione del Velletri Wine Festival “Nicola Ferri” Fervono i preparativi al Polo Espositivo “Juana Romani” per l’XI edizione del Velletri Wine Festival “Nicola Ferri”  IL 21 e 22 Settembre la tradizionale collettiva di pittura e scultura per...
  • ARTISTE A ROMA  Roma – Al Casino dei Principi di Villa Torlonia, sino al prossimo 6 ottobre, la mostra dal titolo “Artiste a Roma. Percorsi tra Secessione, Futurismo e Ritorno all’Ordine”. Un evento tutto...
  • Centinaia di persone per l’assemblea al lago di Nemi CENTINAIA DI PERSONE HANNO PARTECIPATO ALL’ASSEMBLEA PUBBLICA SUL LAGO DI NEMI CIRCA 200 PERSONE SONO STATE CON NOI, ed è stato emozionante vedere tutta la comunità del lago riunita per...

“Del sognato” poesia di Raffaele Piazza

“Del sognato” poesia di Raffaele Piazza
Agosto 26
08:53 2024

Raffaele Piazza, critico letterario e poeta (in quest’ordine, perché in quest’ordine l’ho conosciuto).

Tanto lineare, consequenziario, chiaro e preciso, razionale e cristallino, come critico letterario, quanto estroso, bizzarro, vago, sfuggente, misterioso, e a volte anche sibillino, criptico, nella poesia. Ci riferiamo al suo libro di poesie dal titolo Del sognato (Guido Miano Editore, seconda edizione, 2023).

Titolo quanto mai pertinente. Infatti, accostandosi a questo libro, abbiamo l’impressione di entrare non nel campo della poesia, ma in quello del sogno. Niente di “poetato”, se così si può dire, ci adeguiamo al suo modo di esprimersi, ma tutto del “sognato”. La poesia scompare per lasciare il posto al sogno. Dunque il sogno con la sua irrazionalità, la sua stravaganza ed eccentricità. Viene in mente il giuoco pirotecnico. Una fantasmagoria di luci, di colori, suoni e saette. Stupisce, stordisce, esplode, e sparisce. Lascia una sensazione di piacevolezza, e tutto finisce là. Così è la poesia di Raffaele Piazza.

Colori luminosi, anche se tenui e delicati, su cui predominano il verde, come dei prati, dei boschi, il rosa delle albe e delle aurore, l’azzurro dei mari, degli oceani e dei monti in lontananza. Colori ricorrenti e accenni anche agli altri. Una poesia che è quasi una pittura perché l’autore ha un vivo senso del colore. Sbalza evidente come principale elemento. La sua poesia è un sogno, non in bianco e nero ma in technicolor.

E per entrare nella esistenza ordinaria, ecco apparire pure la tecnologia. Il computer, il cellulare; la mail, i messaggi, e così via.

Attira l’attenzione del poeta, la vita di oggi nei suoi aspetti tipici più materiali: le code delle automobili in autostrada, le file agli sportelli degli uffici, aspetti propri della vita ordinaria. Aspetti prosaici, potremmo dire. Acquisisce gradevolezza la vita familiare, le consuetudini giornaliere. Insomma c’è la vita, e il tutto come un sogno. Sorprendono gli ardui accostamenti delle parole, al di fuori della logica. Insomma la poesia di Raffaele Piazza è un sogno, non nella maniera idilliaca che spesso attribuiamo a questo, e inoltre è un gioco. È un gioco il “poetato” di Raffaele Piazza, è un gioco il suo “sognato”. Infine esso lascia una sensazione di bellezza. Quella della, natura, della vita quotidiana, la bellezza della donna. Una certa sensualità permea a tratti le pagine del libro.

L’autore Raffaele Piazza mira soprattutto alle sensazioni più che ai sentimenti, alle impressioni più che alle impronte. Non ha pretese di carattere didascalico o pedagogico. Non si erge a eroe o a vate. È un tripudio di colori, di emozioni, che, pur tuttavia, risvegliano nel lettore il senso del bello, ormai, nella società odierna, di molto assopito. Risalta, specialmente all’inizio, l’anelito a rialzarsi dopo le cadute; vivo si sente il desiderio di rinascita, il desiderio della redenzione. È una poesia moderna. E attuale. Che rispecchia la leggerezza del vivere.

 

Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

Ricordi in un vecchio video

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Agosto 2024
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”