Dalle stelle al centro della Terra: Roma per 2 giorni Capitale della Scienza
Dalle stelle al centro della Terra: Roma per 2 giorni Capitale della Scienza con la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici di Scienza Insieme NET …. in compagnia dei supereroi
Il 24 e 25 settembre 2021 il più grande partenariato nazionale della ricerca pubblica sulla divulgazione scientifica accoglie il pubblico nella cornice della Città dell’Altra Economia con tanti appuntamenti gratuiti per diffondere la cultura scientifica. Ad accogliere i visitatori saranno ricercatori e supereroi
Roma 22 settembre 2021 – Roma sarà per due giorni la capitale della scienza grazie alla Notte Europea dei Ricercatori 2021 con il progetto NET Scienza Insieme e il suo partenariato scientifico d’eccellenza.
Venerdì 24 e sabato 25 settembre, dalle 18.00 alle 23.00, la Città dell’Altra Economia – nel quartiere Testaccio di Roma – ospiterà eventi, laboratori, attività per bambini, talk, incontri con i ricercatori per avvicinare il grande pubblico di tutte le età ai temi della scienza.
In occasione dell’edizione 2021, CNR, ENEA, INAF, INFN, INGV, ISPRA, CINECA, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica UNINETTUNO si incontreranno in un solo luogo per coinvolgere i cittadini nei numerosi appuntamenti, tutti gratuiti. Temi centrali di questa edizione la sfida globale dei cambiamenti climatici e le azioni del Green Deal europeo per un’economia europea più̀ sostenibile.
Dalle domande sulle stelle, a quelle sulle profondità della Terra, durante gli eventi, i ricercatori e le ricercatrici del Progetto NET risponderanno ai tanti interrogativi connessi alla scienza e non solo. Ad accogliere gli ospiti, grazie alle conferenze-spettacolo serali, ci saranno anche i supereroi pronti a mettere alla prova gli scienziati con i loro superpoteri!
Nella due giorni si andrà alla scoperta dello spazio e di come funziona il nostro Pianeta, capiremo quali delle nostre azioni possano avere conseguenze significative per l’ecosistema, a partire dai cambiamenti climatici in atto.
Da non perdere gli eventi dedicati ad esplorare le zone remote e più inospitali della Terra, come le basi polari, nei quali sarà possibile collegarsi con gli scienziati che si trovano nelle stazioni di ricerca. Una speciale mostra, inoltre, dedicata all’Artico e all’Antartide sarà allestita per scoprire insieme la vita in condizioni estreme. Sarà possibile capire quale è l’impatto ambientale sulla Terra calcolando la propria impronta ecologica, scoprire nuovi materiali ecofriendly e come liberarci della plastica monouso. Si parlerà di mare e della minaccia delle microplastiche con un fumetto sulle avventure di una tartaruga marina di nome Carrie.
Si sveleranno i segreti della luce, la magia della chimica, si andrà alla scoperta del perché le foglie cambiano colore, dei segreti della biologia marina, fino ad osservare pianeti come Giove, Saturno e la Luna con un telescopio didattico.
Spazio anche ai più piccoli con l’astrokids e i laboratori di astronomia. Non poteva poi mancare il Supercomputer, un gioco simulativo, dinamico, di velocità per capire come funziona e come si programma un supercalcolatore, quali sono le applicazioni nella ricerca scientifica e nel patrimonio culturale. I bambini potranno poi trasformarsi in “piccoli scienziati” e partecipare ad esperimenti e attività per imparare a riciclare in modo corretto insieme ai supereroi della scienza.
Entrambe le giornate saranno arricchite da talk e conferenze-spettacolo: il 24 settembre sarà la volta de “Il Kyoto Fisso! Cambiamenti climatici tra scienza, arte e mistica!”, a cura di CNR-IIA, nel quale il fisico del clima Antonello Pasini (CNR), un’antropologa e una compagnia di teatro sveleranno il futuro del clima sulla Terra. E, ancora, sempre il 24, lo zoologo Papik Genovesi (ISPRA), l’astrofisica Martina Cardillo (INAF), la biologa Nicoletta Ademollo (CNR) saranno protagonisti di “Dove nessuno è mai giunto prima…ma gli scienziati sì!”, l’avventurosa ricerca scientifica nei luoghi più inaccessibili per la specie umana con uno speciale collegamento con Angelo Viola (CNR) dalle Isole Svalbard. Sabato 25, invece, si comincia con “L’altra economia è circolare!”, come evitare gli sprechi e utilizzare al meglio le risorse nel rispetto dell’Ambiente, con Lucia Muto (ISPRA) e Claudia Brunori (ENEA) con il supporto del MISE; a seguire, in collaborazione con Romics, il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games, saliranno sul palco ricercatori e ricercatrici di NET e i cosplay degli eroi più potenti della Terra con “La Scienza dei Supereroi”: Marco Gisotti (giornalista) insieme a Fabio Chiarello (CNR) e Catalina Curceanu (INFN), Cecilia Silvestri (ISPRA), Michele Munafò (ISPRA) affiancheranno mutanti, uomini d’acciaio e donne invisibili, per scoprire insieme come la ricerca ha ispirato i fumetti e come la fantasia ha ispirato gli scienziati. Per saperne di più: https://www.scienzainsieme.it/notte-europea-dei-ricercatori-net-citta-altra-economia-roma-24-25-09-21/
La Notte di NET si svolgerà il 24 settembre anche in altre città italiane: Livorno, Chioggia, La Spezia, l’isola di Lampedusa, Bologna, in collaborazione con il progetto SOCIETY, e a Viterbo. Nella città della Tuscia, presso il Complesso Santa Maria in Gradi, la Notte sarà animata con eventi, giochi, attività dimostrative e presentazioni gratuite aperte al pubblico. Per saperne di più: https://www.scienzainsieme.it/notte-europea-dei-ricercatori-net-viterbo-24-09-21/.
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Il progetto NET
Al Progetto NET aderiscono undici fra i più importanti Enti pubblici di ricerca ed Università del nostro Paese: CNR (che ne è anche il capofila), ENEA, INAF, INFN, INGV, ISPRA, CINECA, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica Internazionale UNINETTUNO.
L’idea del Progetto NET è nata dall’esperienza di Scienza Insieme che da alcuni anni vede gli stessi partner collaborare insieme sui temi della divulgazione, formazione e informazione, e che avevano già partecipato ad altre edizioni della Notte Europea dei Ricercatori.
La rete di NET include tante realtà del mondo della ricerca e della cultura presenti sul territorio. Tra le tante collaborazioni quella con il Centro Ricerche Enrico Fermi, prestigioso ente pubblico di ricerca, l’Orto botanico di Roma, La Lega Navale Italiana, Federparchi, Anec Lazio, AIGAE coordinamento Lazio; La Città della Scienza (Napoli), Lega Navale di Livorno; Distretto Ligure Tecnologico; il Museo Naturalistico dei Monti Prenestini, Resina (Sistema Museale Naturalistico del Lazio), Museo Maxxi, Palazzo Rospigliosi e numerose associazioni e importanti realtà del territorio Casetta Rossa, Fusolab 2.0, Centro Antartide (Univerde); FotoSub Club; Green Cross Italia; Gruppo Astronomia Digitale; Meles Meles; Neulos; Neural Research; Open City; ScienzImpresa; Sistemi Castelli Romani; Teatro Tor Bella Monaca (Seven Cults); UAI – Unione Astrofili Italiani.
La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto HORIZON 2020bis, realizzato con le azioni Marie Skłodowska-Curie, e si svolge dal 2005 in 430 città dell’Unione Europea, coinvolgendo 1,6 milioni di visitatori, 36.000 ricercatori, centinaia di Centri ed Enti di ricerca, Università, associazioni e numerose altre importanti realtà impegnate nella divulgazione scientifica. Tutte le attività realizzate per la Notte Europea dei Ricercatori sono gratuite e hanno lo scopo di avvicinare i cittadini dei 27 Paesi dell’Unione Europea al mondo della scienza.
Per prenotare e conoscere tutti gli altri appuntamenti: www.scienzainsieme.it .
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