Dal 16 al 17 agosto l’edizione 2022 del festival OperaInCanto
con quattordici concerti e spettacoli in tre centri dell’Umbria
Il festival OperaInCanto si svolgerà dal 16 al 27 agosto 2022, con ben quattordici spettacoli e concerti ad Amelia, Collescipoli e San Gemini. il festival quest’anno è intitolato Bestiaire: Le Coq, Babar et une méduse ed è dedicato a Erik Satie, musicista stravagante, esoterico, ironico, osannato da alcuni come un genio che non si accodava alle mode e al conformismo mentre altri lo denigravano come personaggio bizzarro ed eccentrico ma di poca sostanza. Oltre che a Satie il festival è dedicato più in generale alla scuola musicale francese del primo Novecento e ai poeti che l’hanno ispirata, in particolare Mallarmé, Apollinaire e Cocteau, negli anni geniali, favolosi ed irripetibili in cui Parigi era la capitale mondiale dell’arte.
Ad aprire il festival, il 16 agosto alle 21 nel Chiostro di San Francesco ad Amelia, sarà un incontro intitolato Ouverture: Cocteau, Le Coq e l’Arlequin. Il riferimento è al famoso pamphlet di Cocteau che diede il ‘la’ ai giovani musicisti francesi del primo dopoguerra: Pier Giuseppe Arcangeli ne leggerà alcuni brani, con il commento di musiche di Satie, Debussy e Poulenc ma anche di più recenti musicisti italiani, quali Rota, Piovani, Bacalov, Morricone e Arcangeli, eseguite dall’Accademia Brass Ensemble. A seguire, nella stessa sede alle 22.15, saranno proiettati cinque cortometraggi di Georges Méliés, che insieme ai fratelli Lumière fu uno dei padri del cinema muto alla fine dell’Ottocento: secondo l’uso dell’epoca saranno accompagnati da Silvia Paparelli al pianoforte verticale. Ma prima sarà proiettato Entr’acte, il rivoluzionario cortometraggio del 1924 con la regia di René Clair, le musiche di Erik Satie e la partecipazione di Marcel Duchamp, Man Ray, Darius Milhaud e altri protagonisti dell’arte di quegli anni, qui eccezionalmente in veste di attori: è considerato il manifesto del dadaismo e una delle opere più rappresentative dell’arte di quel periodo. Il giorno dopo con gli stessi orari ma al Chiostro di Santa Cecilia di Collescipoli si replica: suonerà infatti nuovamente l’Accademia Brass Quintet e sj proseguirà con i cortometraggi di Clair e Méliés.
Il 18 si torna al chiostro di Amelia per ascoltare il Ludovico Fulci Trio in rivisitazioni in chiave jazz di musiche di Satie e canzoni francesi, insieme a composizioni originali dello stesso Fulci.
Il Chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli ospiterà i concerti del weekend del. 19, 20 e 21 agosto, sempre alle 21. Il primo giorno Francesco Grano, giovane pianista avviato ad una luminosa carriera, suonerà i francesi Satie e Ravel, accostando questi grandi del primo Novecento a due classici del pianoforte quali Beethoven e Chopin. Il 20 la violoncellista Lara Biancalana, un’altra giovane splendida realtà della musica italiana, eseguirà musiche di Satie, Martinu e Franck in duo col pianista Fabio Silvestro. Il 21 il Ludovico Fulci Trio replica il suo concerto di Amelia.
Dopo appena un giorno di pausa si riprende il 23, 24, 25, 26 e 27 con una serie di appuntamenti imperdibili a San Gemini, tutti alle 21. Protagonista del concerto del 23 al Teatro Comunale sarà una delle più squisite cantanti della scena internazionale, il mezzosoprano Monica Bacelli, che canta regolarmente sui palcoscenici più prestigiosi: basti ricordare i suoi più recenti impegni, all’estero nei teatri di Londra, Madrid e Berlino e in Italia al Teatro San Carlo di Napoli, al Rossini Opera Festival di Pesaro e alla Fenice di Venezia. Insieme a lei l’Ensemble In Canto diretto da Fabio Maestri. Il programma è interamente francese: Satie, Poulenc, Debussy e Ravel. Il 24 nella stessa sede altri due interpreti di eccellenza: il violinista Vincenzo Bolognese e il pianista Marco Grisanti. Il primo suona con le più importanti orchestre italiane ed europee, è spessissimo invitato in Giappone ed ha avuto il raro privilegio di essere invitato a suonare il violino di Paganini. Il secondo è uno dei più raffinati cameristi italiani, che suona regolarmente con grandi solisti ed eccellenti ensemble in Europa, America ed Asia. Suoneranno autori francesi (Ravel, Fauré, Ysaye, Milhaud) e la prima esecuzione del Lied di Lou tratto dall’opera Lou Salomé di Giuseppe Sinopoli (di cui nel 2021 ricorrevano i venti anni dalla scomparsa, nella versione per violino e pianoforte curata dal figlio, anch’egli compositore, Marco Sinopoli.
Il 25 ancora a San Gemini ma nel Chiostro di San Francesco si avrà la rarissima occasione di assistere alla rappresentazione di Le Piège de Méduse, la “comedie lyrique” in un atto di cui nel 1913 Erik Satie ha scritto sia le parole che la musica: è un testo surrealista, che si svolge come una serie di scene sconnesse e di equivoci, inframezzate da sette brevi danze. Il fatto che la prima edizione fosse corredate da alcune incisioni di Braque fa capire in quale effervescente ambiente artistico nacque questa stravagante esempio di teatro musicale. Ne saranno interpreti il duo di fama internazionale formato dal soprano inglese Lorna Windsor e dal pianista milanese Antonio Ballista, che uniscono la perfezione musicale al talento istrionico e sono insuperabili in queste musiche ironiche e bizzarre. La mise en espace sarà curata da Michele Suozzo,che oltre che regista è una voce notissima a tutti gli appassionati d’opera, poiché da ben trentaquattro anni conduce la trasmissione La barcaccia su Rai Radio3.
Ancora nel Chiostro di San Francesco Il 26 musiche di Poulenc, De Severac, Debussy e Ravel saranno eseguite dal duo pianistico Antonio Ballista-Bruno Canino, noto letteralmente in ogni angolo della terra. Si può ben dire che ha fatto la storia della musica negli ultimi cinquant’anni, perché è stato il primo a far conoscere innumerevoli nuove musiche, spesso scritte proprio per loro dai più importanti compositori di questo periodo. Il giorno dopo saranno ancora loro a dare inizio a una maratona pianistica che si svolgerà sempre a San Gemini ma al Teatro Comunale dalle 8 dei mattina alle 21 di sera(!). Ballista e Canino lanceranno letteralmente la monetina per decidere chi inizierà a suonare una sterminata composizione del 1893, a cui Satie ha dato il titolo piuttosto sadico di Vexations. Consiste in ottocentoquaranta ripetizioni dello stesso breve brano, che creano un effetto che si potrebbe definire allucinogeno, per cui si perde quasi il senso del tempo e dello spazio. Ballista e Canino daranno il via e poi continueranno tanti altri pianisti, sia noti che giovani. Naturalmente si può scegliere di ascoltare solo una parte di questa maratona.
Alle 21, subito dopo queste Vexations, si svolgerà il concerto finale del festival. Con un netto cambio di registro i sette ottimi strumentisti dell’Accademia Erard eseguiranno brevi e gradevolissime musiche da camera di Mozart e Rossini, capolavori di concisione e sublime leggerezza, e di Antonio Rolla, contemporaneo di Rossini, meno famoso ma meritevole di essere riscoperto.
***
Infine dopo un mese di pausa il festival riprenderà ad ottobre con tre spettacoli di teatro musicale: Queste le anticipazioni sul progrmma: La storia di Babar l’elefantino e altre fiabe l’1 a San Gemini, Die schöne Magelone il 4 a Terni (entrambi questi spettacoli sono dedicati al progetto Operascuola) e la prima assoluta dell’opera Sogno (o forse no) di Matteo D’Amico e Sandro Cappelletto l’8 a Terni con due recite, una per Operascuola e una per il pubblico adulto.
Il festival è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni, Ministero della Cultura e Regione dell’Umbria , con il patrocinio dei Comuni di Terni, San Gemini e Amelia e in collaborazione con Associazione Ameria Umbra e Pro Loco Collescipoli
Questo il programma dettagliato
OperaInCanto 2022
Bestiaire: Le coq, Babar et une méduse
Amelia, Chiostro di San Francesco, martedì 16 agosto ore 21
Ouverture: Cocteau, Le Coq et l’Arlequin
una lettura di Pier Giuseppe Arcangeli
Accademia Brass Quintet
Andrea Di Mario, Antonio Mandosi: trombe
Marco Venturi: corno
Massimiliano Costanzi: trombone
Davide Borgonovi: basso tuba
musiche di Satie, Debussy, Poulenc, Rota, Piovani, Bacalov, Morricone, Arcangeli (prima esecuzione assoluta)
Amelia, Chiostro di San Francesco, martedì 16 agosto ore 22.15
Un Voyage avec Méliès
5 corti di georges Méliès accompagnati al pianoforte da Silvia Paparelli
con la proiezione di Entr’acte di René Clair (con Francis Picabia e Erik Satie)
musiche di Satie, Satie, Ravel, Prokof’ev, Rota, Debussy, Stravinskij, Poulenc
Collescipoli, Chiostro di Santa Cecilia, mercoledì 17 agosto ore 21
Accademia Brass Quintet
Andrea Di Mario, Antonio Mandosi: trombe
Marco Venturi: corno
Massimiliano Costanzi: trombone
Davide Borgonovi: basso tuba
musiche di Satie, Debussy, Poulenc, Rota, Piovani, Bacalov, Morricone, Arcangeli
Collescipoli, Chiostro di Santa Cecilia, mercoledì 17 agosto ore 22.15
Un Voyage avec Méliès
5 corti di georges Méliès accompagnati al pianoforte da Silvia Paparelli
con la proiezione di Entr’acte di René Clair (con Francis Picabia e Erik Satie)
musiche di Satie, Satie, Ravel, Prokof’ev, Rota, Debussy, Stravinskij, Poulenc
Amelia, Chiostro di San Francesco, giovedì 18 agosto ore 21
Ludovico Fulci Trio
Ludovico Fulci, pianoforte
Dario Rosciglione, contrabbasso
Pietro Iodice, batteria
rivisitazioni in chiave jazz di musiche di Satie e canzoni francesi
e composizioni originali di Ludovico Fulci
Collescipoli, Chiostro di Santa Cecilia, venerdì 19 agosto ore 21
Francesco Grano, pianoforte
musiche di Satie, Beethoven, Chopin, Ravel
Collescipoli, Chiostro di Santa Cecilia, sabato 20 agosto ore 21
Lara Biancalana, violoncello
Fabio Silvestro, pianoforte
musiche di Martinu, Satie, Franck
Collescipoli, Chiostro di Santa Cecilia, domenica 21 agosto ore 21
Ludovico Fulci Trio
Ludovico Fulci, pianoforte
Dario Rosciglione, contrabbasso
Pietro Iodice, batteria
rivisitazioni in chiave jazz di musiche di Satie e canzoni francesi
e composizioni originali di Ludovico Fulci
San Gemini, Teatro comunale, martedì 23 agosto ore 21
Autour de Mallarmé
Monica Bacelli, mezzosoprano
Ensemble In Canto
Fabio Maestri, direttore
musiche di Satie, Poulenc, Debussy, Ravel
San Gemini, Teatro comunale, mercoledì 24 agosto ore 21
Vincenzo Bolognese, violino
Marco Grisanti, pianoforte
musiche di Ravel, Fauré, Ysaye, Milhaud, Sinopoli (prima esecuzione assoluta)
San Gemini, Chiostro di San Francesco, giovedì 25 agosto ore 21
Le Piège de Méduse
Lorna Windsor, soprano
Antonio Ballista, pianoforte
Guido Marini e Nick Russo, attori
Annalisa Di Piero, costumi
Michele Suozzo, mise en espace
musiche di Satie
San Gemini, Chiostro di San Francesco, venerdì 26 agosto ore 21
Antonio Ballista – Bruno Canino, pianoforte a quattro mani
musiche di Poulenc, De Severac, Debussy, Ravel
San Gemini, foyer del teatro comunale, sabato 27 agosto ore 8-21
Erik Satie: Vexations
una maratona pianistica
San Gemini, Chiostro di San Francesco, sabato 27 agosto ore 21
Accademia Erard
Francesco Chirivì, Alessandra Castellano: flauti
Luca Luchetta, clarinetto
Giuditta Longo, Magdalena Frigerio: violini
Cristiano Delpriori: viola
Mino Chirivì: violoncello
musiche di Mozart, Rossini, Rolla
San Gemini, Teatro comunale, Sabato 1 ottobre ore 10.30
Operascuola
L’Histoire de Babar e altre fiabe
d.d., voce recitante
Ensemble Diapason
Lorenzo Rosati, direttore
musiche di Poulenc, Ravel
Terni, Sala blu di Palazzo Gazzoli, martedì 4 ottobre ore 10.30
Operascuola
Brahms: Die schöne Magelone – Una scena per la fantasia
Federica Agostinelli, voce recitante
Francesco Isidoro Gioia: Narratore
Matteo Mencarelli: Peter
Francesca Lione: Magelone
Xiao Li: Sulima
Salvatore Insana: Video
Serenella Isidori: Regia
Filippo Farinelli: Pianoforte
Terni, Teatro comunale Sergio Secci, sabato 8 ottobre ore 10.30
Operascuola
Terni, Teatro comunale Sergio Secci, sabato 8 ottobre ore 18.00
Sogno (o forse no)
Opera in un prologo e un atto di Sandro Cappelletto e Matteo D’Amico
Tratta dall’omonima commedia di Luigi Pirandello
Musica di Matteo D’Amico
Prima esecuzione assoluta
Personaggi e interpreti:
Roberto Jachini Virgili, L’Uomo in frak
Elisa Cenni, La Giovane Signora
d.d., Un Cameriere
Denis Krief, regia
Ensemble In Canto
Fabio Maestri, direttore
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