Dai Castelli ai Mulini, un’esperienza importante
Ma, la piacevole sensazione provata sin dal giorno prima, durante la perlustrazione del campo di gara, lasciava già presagire la vittoria del giorno dopo, una vittoria data dalla soddisfazione di ognuno di noi per essere stati protagonisti, per una volta, in una gara storica che, giunta alla 79^ edizione (la prima si è volta nel 1933), aveva visto partecipare soltanto i grandi personaggi dell’atletica leggera nazionale, europea e mondiale. È stato bello e commovente attraversare l’interno dei due mulini ancora attivi, il Meraviglia, quasi al buio, sul tappeto verde posato per l’occasione dall’organizzazione a segnare la via d’uscita, qualche scalino, il ponticello, ed uscire in un cortile e di nuovo dentro il mulino Cozzi, con ancora i macchinari del mulino funzionanti, poi l’uscita per continuare la gara sul prato, con alcuni tratti fangosi, inerpicarsi su piccole rampe, faticoso tratto di foglie aghiformi, ripetere tre volte il percorso e passare infine il traguardo come in un sogno. Dopo la cornice riservata alle categorie Amatorie e Master, ed al Campionato Italiano Vigili del Fuoco di Corsa Campestre, c’è stato il grande spettacolo determinato dalle gare riservate alle categorie di atleti juniores e seniores (femminili e maschili) partecipanti al Campionato Europeo di Cross per Club con i più forti atleti delle migliori squadre europee. Per l’Italia si sono fatte onore le squadre del C.S. Esercito , Atletica Studentesca Ca.Ri.Ri., G.S. Fiamme Gialle e Marathon Trieste. Una nota di merito particolare per Soufyane Laila, atleta di Colleferro, in forza al C.S.Esercito che con il 15° posto in classifica ha contribuito (insieme al piazzamento delle compagne di squadra (Ejjafini Nadia, Romagnolo Elena e Inglese Veronica), a portare sul podio l’Italia.
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