Da Palazzo Marconi a Palazzo Scala, la statua che raffigura il Canova in viaggio per Milano

In un olimpo di marmo, la statua raffigurante Antonio Canova nell’atto di abbracciare l’erma di Giove, realizzata nel 1820 da Giovanni Ceccarini parte oggi da Palazzo Marconi di Frascati per raggiungere Palazzo Scala a Milano. L’Amministrazione comunale ha concesso in prestito il gruppo marmoreo per la grande mostra: Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna.
«Partecipare ad uno dei più significativi eventi culturali del Paese rappresenta, sia per l’importanza e la bellezza delle opere esposte, che per la grande rilevanza scientifica, una straordinaria occasione di valorizzazione del patrimonio culturale dell’Amministrazione comunale – spiega l’Assessore alla Cultura Emanuela Bruni -. La scultura di Giovanni Ceccarini, infatti, sarà collocata insieme a opere provenienti dal Thorvaldsens Museum di Copenaghen e il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo che permetteranno un confronto tra i due artisti, seguendoli nel loro affascinante percorso umano e artistico. A Frascati e nei Castelli Romani i due scultori hanno lungamente soggiornato avendo entrambi trascorso la maggior parte della loro vita, e raggiunto la celebrità, a Roma».
Riportato il marmo ad originario splendore, dopo due settimane di intenso lavoro di pulizia ad opera di Alberto Mazzoleni, esperto restauratore per la Soprintendenza di Roma e del Lazio la grande statua di Antonio Canova, potrà essere ammirata, dal 25 ottobre al 15 marzo 2020, nelle prestigiose sale delle Gallerie d’Italia Palazzo Scala di Milano, curata da Ferdinado Mazzocca e Stefano Grandesso. Tra novembre e dicembre i curatori della mostra saranno a Frascati per illustrare la mostra e le nuove acquisizioni scientifiche sull’opera di Ceccarini.
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