DA MARINO: NON MOLLARE PATRICK ZAKY!
Firmata lettera da Sindaco e Assessore alla Cultura per incoraggiare lo studente detenuto ingiustamente in Egitto: “Noi non ti abbiamo dimenticato!”
La Giunta Comunale in data 24 febbraio 2021 con atto n. 12 ha deliberato l’adesione alla proposta pervenuta dall’Associazione InOltre Alternativa Progressista relativa alla campagna di sensibilizzazione a favore di Patrick Zaky lo studente di origini egiziane iscritto all’Alma Mater Studiorum di Bologna a oltre un anno dalla sua ingiusta e drammatica detenzione di recente prorogata di altri 45 giorni.
Una lettera indirizzata a Patrick Zaky a firma del Sindaco Carlo Colizza e dell’Assessore alla cultura Paola Tiberi è stata inviata in questi giorni all’Associazione InOltre affinchè la trasmetta allo studente egiziano.
Questo il testo della lettera:
“Caro Patrick,
non ti abbiamo dimenticato e non lo faremo mai. Tu ancora non ci conosci, siamo dei giovani ― studenti, lavoratori, appassionati del mondo come te, firmatari di questa lettera insieme ad esponenti del mondo politico, culturale, associativo e accademico ― e vogliamo che tu sappia che ci sono tante persone che non hanno mai smesso di chiedere a gran voce la tua libertà. Abbiamo saputo da poco che la tua custodia cautelare è stata prolungata: un ennesimo abuso che ci ha spinti a scriverti per manifestarti la nostra solidarietà.
Questa non è che una delle 199 lettere che abbiamo preparato e spedito, una per ogni giorno che hai passato e passerai in carcere. Dai racconti dei tuoi cari e dei tuoi amici abbiamo imparato a conoscere una persona straordinaria, un cittadino attento agli sviluppi della società e ai bisogni degli ultimi. Il percorso di ricerca che hai scelto affinché rispondesse alla tua cornice di valori, il tuo impegno nel sostenere e lottare per i diritti altrui: il tuo esempio è motivo di ispirazione per noi e ci regala una determinazione incrollabile ad impegnarci, perché in ogni contesto risulta più conveniente seguire la strada più semplice, piegarsi, mentre è molto più complicato procedere con la schiena dritta per i sentieri aspri della giustizia, della legalità e dell’etica!
Tu hai scelto questa strada e non è semplice per tutti noi immaginare quanto sia arduo convivere con l’idea che in alcuni casi anche un’attività come lo studio, se vissuta come l’hai vissuta tu, con abnegazione e passione per la verità, possa richiedere a volte un coraggio fuori dal comune.
E non vi è dubbio che tu non abbia combattuto per un’ambizione irrequieta o delusa, ma, bensì per idee indipendenti e non determinate da calcoli opportunistici.
Oggi tutto ciò è raro e va difeso a tutela di coloro che nel proprio piccolo sono nella società, ogni giorno, i veri tedofori della cultura e del valore più autentico della libertà di pensiero e di parola.
In pochi intraprendono e forse sanno davvero quanto sia poco battuta la via della vera emancipazione. Spesso è costato caro ― noi non lo dimentichiamo ― poter esercitare davvero questa libertà, i cui unici vantaggi si registrano esclusivamente sul piano morale, in fatto di dignità e di rispetto di sé.
Una persona a te cara ha scritto: «La paura più grande per una persona in carcere è quella di essere dimenticata».
Patrick George Zaki, te lo ripetiamo ancora a gran voce: NOI non ti abbiamo dimenticato!
Ci impegneremo in tutte le sedi e senza sosta affinché tu possa riabbracciare al più presto la tua quotidianità, la tua famiglia, le tue abitudini, i tuoi amici di lavoro e dell’università. NON MOLLARE.
Firmato: Il Sindaco Carlo Colizza e l’Assessore alla Cultura Paola Tiberi”.
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