Da ‘Le sedie’ di Ionesco, uno spettacolo sul peso dei ricordi
Ha debuttato il 29 maggio e sarà in scena fino al 22 giugno, presso la Casa delle Culture di Roma, lo spettacolo della Compagnia Ginepro Mannelli, diretto e interpretato da Patrizia D’Orsi e Marco Carlaccini. Con gli interventi sonori di Claudio Rovagna, i costumi firmati da Antonella D’Orsi Massimo, il disegno di luci creato da Giuseppe Romanelli e il prezioso lavoro del tecnico luci Giulia Belardi, lo spettacolo dal titolo “Studio sulla vecchiaia appoggiati su le sedie di Ionesco” è nato e si è sviluppato nell’ottica della sperimentazione:
“Stimolati dai due vecchi de ‘Le sedie’ di Ionesco abbiamo voluto credere che la vecchiaia possa essere un abbandono progressivo del peso dei propri consumati ricordi per prepararsi al ‘grande viaggio'”.
Le sedie è un testo scritto da Eugene Ionesco nel 1952. Lo spettacolo è un’opera teatrale in un unico atto in cui una coppia di anziani, conosciuti come Il vecchio e La vecchia, sono gli invitati al gioco della conoscenza, per riscoprire il senso della vita, la leggerezza, l’amore, dibattendosi fra reali e fittizie amnesie. I due vecchi preparano freneticamente delle sedie nell’attesa degli ospiti, che arriveranno ma resteranno invisibili. Il dialogo si snoda all’interno di uno scenario post-apocalittico mettendo al centro il rapporto tra vecchiaia e memoria.
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