Da Albinoni a Ciajkovskij, i classici riletti in chiave jazz e contemporanea
Da Albinoni a Ciajkovskij, i classici riletti in chiave jazz e contemporanea, con il sax di Sandro Deidda, la tromba di Stjepko Gut e un gruppo di giovani talenti
Sandro Deidda alla direzione, al sax e al clarinetto, con una formazione di giovani talenti e con la partecipazione straordinaria del trombettista Stjepko Gut, solista di fama internazionale, suona mercoledì 15 maggio alle 18.00 per i concerti di Roma Sinfonietta presso l’Università di Roma “Tor Vergata” (Auditorium “Ennio Morricone”, Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).
La loro proposta musicale consiste nella rielaborazione in chiave jazz e contemporanea di brani tratti dal repertorio eurocolto. Dall’idea di questo insolito connubio deriva il nome del gruppo, JEM, la cui pronuncia richiama volutamente la dimensione delle jam session di tradizione jazzistica e contemporaneamente fa riferimento al suono di questo monosillabo in inglese, cioè “marmellata”.
Il programma è stato pensato come un’opportunità per mettere in contatto grandi compositori del passato con la musica jazz: la reinterpretazione di alcune pagine “colte” offrirà validi spunti per ricordare figure leggendarie di eccellenti improvvisatori, che hanno fatto grande la musica afroamericana. Sarà come far suonare in un’ideale jam session Duke Ellington con Ciajkovskij, Rachmaninov con Miles Davis, Chopin in chiave swing, oppure accompagnato da un immaginario coro gospel.
La formazione guidata da Sandro Deidda annovera giovani talenti provenienti dalla “scuola salernitana”, con la partecipazione straordinaria del trombettista Stjepko Gut, solista di fama internazionale.
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