Cyrano de Bergerac commedia in versi di Edmond Rostand
” Chi amo? Su, rifletti, forza.
A me è proibito il sogno di un amore con questo naso al piede, che almen d’un quarto d’ora ovunque mi precede. Allora per chi amo? Ma questo va da sé. Amo, ma è inevitabile, la più bella che c’è.”
In versi e con la maschera la Compagnia Teatro del Battito affronta uno dei grandi classici della drammaturgia mondiale.
Ma non è il solito Cyrano dal naso posticcio, piuttosto è una contaminazione tra l’immortale vicenda e la Commedia dell’Arte, infatti anch’egli ha la maschera.
Con Mirko Lanfredini (Cyrano), Silvia Ripamonti/Laura Deni, Mauro Negri, Andrea Maria Sbracia, Tommaso Pusant Pagliarini e Marco Filatori.
Biglietteria e Prenotazioni
26 gennaio ore 20.45
Speciale Giornata della Memoria
Totò e il cane di Buchenwald
di Claudio Tomati
Lettura scenica di Mauro Negri
Il protagonista è un “omino” che sopravvive nei vicoli di Napoli durante l’occupazione tedesca.
Un giorno viene travolto dalla Storia: finisce in un rastrellamento nazista.
Dopo una paradossale e tragica Odissea si ritrova a Buchenwald, davanti ai gerarchi nazisti, annoiati e stanchi al termine di una giornata di lavoro.
Lui è italiano e siccome “italiani tutti attori”, vogliono che li distragga un po’, che racconti qualche storiella divertente. E lui racconta proprio le sue disavventure, dai vicoli napoletani al campo di sterminio.
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