Cynthialbalonga Pisanu: “Dobbiamo dare tutti qualcosa in più in questo momento”
Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è arrivata alla pausa con una striscia negativa di tre sconfitte consecutive. Il primo vero momento di “magra” della formazione di mister Marco Mariotti che ora dovrà osservare (come tutta la serie D) la pausa per il torneo di Viareggio e tornerà in campo il 18 febbraio nel match interno contro la Romana, seconda della classe assieme al Cassino. È il playmaker classe 1993 Michele Pisanu a spiegare il momento della Cynthialbalonga, partendo dall’analisi dell’ultima sfida persa 2-1 in casa dell’Ostiamare: “Domenica la prestazione c’è stata e questo significa che siamo vivi. L’ultima gara, anche se persa, ci dà la consapevolezza che possiamo fare ancora un buon percorso, la classifica ci dà ancora il tempo di risalire. Bisogna diventare ancora più gruppo perché gli ultimi risultati evidentemente ci dicono che qualcosa è andato storto. Dobbiamo essere più forti delle assenze che ci hanno condizionato e rialzarci al più presto. Con l’Ostiamare nel primo tempo siamo passati in vantaggio con il gol di Maccari e poi non abbiamo sfruttato alcune interessanti ripartenze. A inizio ripresa, inoltre, ci è stato negato un netto rigore per un fallo di mano sul tiro dello stesso Maccari, poi abbiamo incassato due reti su errori individuali che dobbiamo assolutamente limitare, ma nonostante questo abbiamo costruito occasioni nel finale per evitare la sconfitta senza riuscire a concretizzarle. Per la prestazione che abbiamo sfoderato la sconfitta è ingiusta, ma dobbiamo rimboccarci le maniche. Da questo periodo – dice Pisanu – si esce facendo ancora più gruppo e col lavoro settimanale: tutti dobbiamo dare qualcosa in più”. Per il playmaker sardo la sosta non è un male: “Ci consente di recuperare alcuni infortunati e di ricaricarci a livello mentale in vista della difficile sfida interna con la Romana. I play off? La squadra ha il potenziale per centrarli, le partite che mancano da qui alla fine del campionato ci diranno chi siamo”.
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