CULTURA E CREATIVITA’ CONTEMPORANEA
Un’altro traguardo per Daniele Pucci. Il giovane ingegnere di Velletri, oggi a capo di un Gruppo di Ricerca all’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, ha portato la sua creatura iCub3 all’interno del padiglione Italia alla 17. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Daniele Pucci è stato ospite di Velletri 2030 con il Webinar “Intelligenze Umanoidi – il futuro della robotica“, il 9 Aprile 2021: link https://www.youtube.com/watch?v=HOLDcmgMziQ
Il Gruppo di ricercatori e ricercatrici del Laboratorio Artificial and Mechanical Intelligence, coordinato da Daniele Pucci, ha testato per la prima volta l’utilizzo di una nuova versione del robot umanoide iCub come avatar fisico di un essere umano, mettendo alla prova il controllo virtuale in remoto delle sue capacità di muoversi nello spazio, manipolare oggetti, percepire stimoli e interagire verbalmente e fisicamente con persone e ambiente.
L’esperimento è stato realizzato in collaborazione con il Padiglione Italia “Comunità Resilienti” alla 17. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia (22 maggio – 21 novembre 2021), promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato dall’Architetto Alessandro Melis.
Durante l’esperimento iCub 3 visita gli spazi e ammira le opere del Padiglione Italia a Venezia, riproducendo i comandi che l’operatore gli impartisce da Genova, consentendo a quest’ultimo di essere trasportato in maniera immersiva in un’altra realtà senza muoversi dal laboratorio. Tutto questo è possibile grazie al sistema definito di tele – esistenza sviluppato da IIT che permette di sincronizzare l’utente a Genova con il proprio avatar remoto, il robot iCub 3 a Venezia, con un ritardo di comunicazione di circa 25 millisecondi e utilizzando una comune fibra ottica.
Così il Direttore della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e Commissario del Padiglione Italia, Onofrio Cutaia: “Abbiamo accolto con grande piacere la proposta di collaborare con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova per questo progetto e ringraziamo ancora l’Arch. Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italia alla 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, per aver condiviso il nostro entusiasmo e aver interagito con iCub 3 in un sorprendente dialogo tra uomo e robot. Un’opportunità unica per promuovere il patrimonio culturale contemporaneo attraverso nuove forme di comunicazione. Siamo convinti che l’interdisciplinarità e l’interazione tra i linguaggi sia la vera sfida da affrontare e su questo punteremo nei prossimi anni“.
Vogliamo creare avatar robotici per esseri umani utilizzando robot umanoidi per favorire l’interazione con il mondo reale da remoto – spiega Daniele Pucci, ricercatore IIT – Utilizziamo metodi simili a quelli di accesso al metaverso per accedere a distanza ad un mondo fisico e non digitale e crediamo che questa direzione di ricerca abbia un potenziale enorme. Da un lato, emergenze come la recente pandemia, ci insegnano che i sistemi avanzati di telepresenza possono diventare necessari in poco tempo e fare la differenza in diversi campi, come la sanità e la logistica; dall’altro, immaginiamo che gli avatar umanoidi potranno consentire alle persone con disabilità di lavorare e compiere azioni nel mondo reale attraverso un corpo robotico col fine ultimo di contrastare l’emarginazione di persone con gravi disabilità confinate nel proprio domicilio.
Per maggior dettagli, si prega di visitare il sito web del Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea: https://creativitacontemporanea.beniculturali.it/padiglioneitalia2021-icub3/
Apprendiamo con soddisfazione che un ragazzo di Velletri, già studente dell’ITIS Giancarlo Vallauri di Velletri, ha dato il proprio contributo di Creatività Contemporanea al Ministero della Cultura.
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