Crisi economica, lavoro famiglia e scuola
Necessità di nuovi orizzonti culturali
Estratto da: Oriana Fallaci ha ragione? L’Islam può conquistarci? di Jacopo Fo da CACAO on-line, approfondimento a puntate 07/01/2018 http://www.cacaoonline.it/newsletter_domenica.aspx?view=1&index=2018
(…) *Se entro venti anni l’Occidente non troverà una dimensione culturale diversa saremo colpiti in modo drammatico da criminalità, inquinamento, malattie mentali, droghe legali e illegali, disastri climatici, guerre e terrorismo. Un tale disastro che l’Occidente opulento sarà solo un ricordo. Se non sapremo cambiare la musica tra 20 anni non ci sarà nessuna Europa da conquistare…
Nè peraltro esisterà un Islam che possa conquistare qualche cosa…
Negli ultimi 15 anni abbiamo assistito a una serie di disastri finanziari in un crescendo esponenziale.
Molte persone non si rendono conto del fatto che grazie alla crisi tutti siamo stati derubati dalla più grande rapina della storia: le banche di tutto il mondo si sono coalizzate con una casta di politici infami, i grandi media, e schiere di influenti economisti e analisti sono riuscite a realizzare qualche cosa che è talmente grande che stentiamo a farcene un’idea.
Reagan fu eletto negli anni ’80 con i soldi dei banchieri e iniziò un’opera di smantellamento dei sistemi di controllo sui prestiti bancari. Erano leggi varate dopo la crisi del 1929 per evitare nuovi disastri. I Bush e Clinton hanno continuato la sua opera. L’esempio Usa è stato seguito dalla maggioranza degli stati industrializzati. In Italia, grazie a Silvio, siamo arrivati a depenalizzare il reato di falso in bilancio. Immagina come ci hanno sguazzato le banche! Aggiungi che da noi la manipolazione del mercato finanziario (insider trading) è un reato tipo divieto di sosta e fatti un quadro di quel che è successo…
Il risultato di questa deregolamentazione selvaggia e bastarda è stato il fatto che le banche hanno prestato sempre più denaro agli amici degli amici e hanno alimentato bolle speculative prestando denaro anche a persone che non avevano possibilità di restituirlo. E anche su questi prestiti facili hanno lucrato girando il rischio su risparmiatori ignari.
Sarebbe interessante riuscire a fare la somma di tutto il denaro che è stato rubato scientemente. Dovremmo sommare una serie infinita di fallimenti astuti, dalla Enron alla Parmalat, e aggiungere i miliardi che la maggioranza degli Stati ha dovuto sborsare per evitare che il crollo di tutte le banche facesse saltare il sistema economico mondiale riportandoci al medioevo.
Parliamo di parecchie MIGLIAIA DI MILIARDI!!!
Questa grande rapina ha impoverito violentemente il mondo.
In Italia i lavoratori hanno visto allontanarsi paurosamente l’età per andare in pensione, migliaia di aziende sane sono fallite perché le banche non hanno rinnovato i prestiti perché i soldi se li erano ciucciati tutti. Aziende solvibili si sono trovate a fallire perché le banche da un giorno all’altro hanno chiesto la restituzione di fidi o perché si sono rifiutate di finanziare operazioni di cassa elementari e con rischi minimi. Quante persone hanno perso il lavoro grazie a questa macelleria finanziaria?
E che dire del fatto che in Italia e in Grecia, è addirittura diminuita l’aspettativa di vita?
Ma anche l’aumento della povertà, la rinuncia a cure mediche, l’abbandono scolastico sono eventi connessi al fatto che se la lobby dei prestiti facili inizia a rubare sistematicamente i soldi, poi l’economia delle famiglie soffre.
Questa semplice osservazione dovrebbe provocare un piccolo dubbio tra i sostenitori della signora Fallaci.
La crisi finanziaria scoppiata nel 2007 non ha nessun rapporto con l’Islam. Non c’entra nulla di nulla con la shaaria, con il velo e con i musulmani che fanno troppi figli. E per inciso proprio a causa della crisi economica abbiamo visto diminuire sensibilmente il numero di figli in Europa… Quindi, per favore, non diciamo che è l’Islam il nostro primo nemico.
È assolutamente urgente e inderogabile una riforma dell’economia mondiale che renda impossibile alle lobby criminali di fregare i soldi della gente e degli Stati.
Allo stato attuale poco è stato fatto. Ma una cosa importante la si è realizzata e mi dà speranza: si è dato un colpo mortale al segreto bancario internazionale. Ancora oggi questa battaglia contro i paradisi fiscali non si è conclusa. Ne sopravvivono ancora 34, erano 102. Oggi per i ladri finanziari, per la criminalità e per il terrorismo è più difficile, molto più difficile, nascondere i soldi.
Potrebbe essere sufficiente questo per declassare al secondo posto il pericolo islamico. Ma anche il secondo posto è occupato da fenomeno ben più grave che miete decine di migliaia di morti ogni anno.
Ormai da tempo perfino gli studi del Pentagono hanno certificato che se entro dieci anni non cambia radicalmente il nostro modello economico avverrà il disastro. L’inquinamento oltrepasserà la soglia del non ritorno e la catastrofe ecologica non sarà più un’eventualità, sarà un fatto certificato da milioni di morti. Solo in Italia l’inquinamento urbano fa almeno 60mila morti all’anno. E cito le statistiche più prudenti. I morti da inquinamento urbano sono in tutto il mondo più di 3 milioni. E questi dati non provengono dagli studi di quegli estremisti verdi del Wwf ma dall’organizzazione Mondiale della Sanità.
Basterebbe questa osservazione, che nessuno confuta più ormai, a farci capire che l’Islam, anche se fosse un vero pericolo non sarebbe neppure al secondo posto. Abbiamo un problema da affrontare immediatamente. Stiamo precipitando dentro un aereo in fiamme. La questione se poi domani il vicino di casa cercherà di rubarci le finestre è, momentaneamente, secondaria. Prima devo trovare il modo di non morire subito: l’aereo in fiamme non aspetta. Continua a precipitare con la caparbietà di un ferro da stiro.?
Una persona attenta alle cose del mondo potrebbe poi rendersi conto che non solo il sistema ecologico è al collasso, ma pure il sistema dei valori (e la Fallaci lo scrive).
Quando la quantità di psicofarmaci consumati dalla popolazione occidentale aumenta del 500% in pochi anni, forse bisogna chiedersi se non ci sia qualche grave problema. In Occidente la metà della popolazione soffre di disturbi psichici, stati ansiosi e depressivi, schizofrenia, crisi di panico… L’Occidente patisce una spaventosa, mortale crisi di amore per la vita, le scuole non riescono a insegnare la passione, le strutture sanitarie e sociali non riescono a curare i malati di mente e i depressi.
Questa situazione è causa di fallimenti matrimoniali ed economici, suicidi, malattie, incapacità di lavorare e una quantità spaventosa di dolore che alimenta il pessimismo.
Abbiamo di fronte la necessità impellente di una grande rivoluzione culturale.
Ma sono in pochi a vedere l’urgenza di questa questione. Pochi si rendono conto che è assurdo che gli insegnanti siano così mal pagati! Educare i nostri figli è un compito centrale, prioritario per il benessere delle famiglie e la floridità della nazione. Come possiamo ottenere la migliore educazione possibile per i nostri figli e contemporaneamente pagare gli insegnanti una miseria? Ma i sindacati degli insegnanti dovrebbero chiedere oltre a stipendi più dignitosi anche il cambiamento dei regolamenti che disciplinano il rapporto tra insegnanti e Stato.
Come è possibile che mi sia trovato di fronte uno che era un pedofilo conclamato, con 5 denunce a carico, un’altra era una cocainomane che iniziava i discorsi da metà perché l’altra metà se l’era già detta in testa mentre arrivava a scuola.. Giuro! Ai colloqui non si capiva proprio cosa volesse dire. Un altro era un alcolizzato. E poi abbiamo avuto un genio di insegnante di inglese che oltre a non sapere l’inglese dava insufficiente a mia figlia perché pronunciava correttamente le parole. Parliamo di una piccola percentuale di insegnanti. Le mie figlie nel loro percorso scolastico hanno avuto almeno 30 insegnanti, per la maggioranza persone splendide, preparate e professionali, dotate di grande umanità. Alcuni professori erano addirittura eccezionali e sono riusciti veramente a trasmettere passione e cultura.
Che su 30 insegnanti ci siano 4 teste di cavolo non vuol dire che il corpo insegnante non meriti. Vuol dire che loro per primi devono battersi per buttar fuori questi cialtroni e questi malati psichici che non dovrebbero avere nessun contatto con i nostri figli. Invece la classe insegnante non mette questo tra i propri obiettivi principali.
Io e altri genitori abbiamo cercato di ottenere l’allontanamento di questi poveretti dall’insegnamento ma non c’è stato niente da fare. Di fronte alla critica che l’insegnante di inglese non sapeva l’inglese, la preside mi ha risposto che non ci poteva fare niente. Ma come? Ma questo ha preso un’abilitazione truccando le carte! Deve rifare l’esame, cazzo!
Probabilmente le mie figlie non sono state fortunatissime e e altri studenti incontrano meno insegnanti bacati. Ma comunque è una possibilità che non dovrebbe esistere e quando si verifica dovrebbero esserci strumenti certi e rapidi per far fuori chi non è all’altezza di insegnare.
Questo è solo un esempio di quel che dovremmo fare e non viene fatto per fare crescere la nostra cultura e per diffondere la passione per il lavoro, l’arte, la solidarietà.
Un lavoro immenso, urgentissimo, vitale. Persino insigni economisti sono arrivati a capire che la cultura, intesa come acquisizione di senso della vita, è fondamentale anche dal punto di vista economico ed è centrale anche nella lotta contro il crimine e la corruzione. (Tavola di Altan)
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