Credevo
Settembre 01
02:00
2006
Credevo che la notte
attorniasse il giorno,
che l’estate dipingesse l’inverno
che la rondine emigrasse
verso il calore dell’amore.
Credevo che l’ardore
spegnesse la sete di fallacia,
che il sentimento
annullasse la relatività
accompagnato dalla ponderatezza.
Credevo alle tue melliflue parole
circuite da venusti decori
che inondavano i miei pensieri
trasportandomi alla foce della felicità,
per tanto… per poco… per quanto?
Credevo… e mi illudevo.
attorniasse il giorno,
che l’estate dipingesse l’inverno
che la rondine emigrasse
verso il calore dell’amore.
Credevo che l’ardore
spegnesse la sete di fallacia,
che il sentimento
annullasse la relatività
accompagnato dalla ponderatezza.
Credevo alle tue melliflue parole
circuite da venusti decori
che inondavano i miei pensieri
trasportandomi alla foce della felicità,
per tanto… per poco… per quanto?
Credevo… e mi illudevo.
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