Covid-19 Ripartenza a Ciampino
A Ciampino si riparte, tutti insieme, dopo l’arresto obbligato per l’emergenza Covid-19. E si riparte forse con una marcia in più, per una adeguata risposta alla sfida d’immane portata che si sta affrontando, che investe ogni aspetto e settore della vita comunitaria e chiede la partecipazione e la responsabilità di ognuno.
Chi capitasse per caso a transitare per Ciampino, senza conoscere la pregressa realtà cittadina, nel vedere le troppe serrande chiuse ne potrebbe dedurre che il Covid qui l’abbia avuta vinta, ma così non è. La Ciampino della media, piccola e micro impresa che ha retto in tanti anni di sofferta gestione, che non si è lasciata sgominare dai troppi fattori avversi a suo discapito, ancora una volta si rialza e lotta e guarda avanti.
Un giretto per Ciampino centro e dintorni per rendersi conto della vitalità che sostiene tali categorie, avvezze da sempre a non aspettarsi la manna dal cielo ma a contare sulle proprie forze e capacità e inventiva nell’affrontare le disavventure e le incognite del lavoro autonomo. E ben venga l’appoggio quando occorre.
“A supporto del Covid-19 ho percepito 600 euro per il mese di marzo e 600 euro per il mese di aprile, e altrettanto ha percepito l’altro addetto”, dichiara soddisfatto Mauro Valle, fiorista storico insieme al fratello Luca. “Per le altre agevolazioni previste c’è da verificare l’importo, ma il decreto c’è anche se non ancora attuativo. Certo bisogna essere in regola per poterne fruire. Sono contento, lo Stato ci sta dando un aiuto tangibile”.
“Tutti i nostri clienti hanno riaperto” c’informano dallo studio di commercialista più longevo di Ciampino. “Sono arrivati i sostegni e loro ci sono riusciti. Per i bonus di piccoli finanziamenti in atto occorrono i tempi tecnici delle banche. Le attività hanno tenuto per ora e tendono anche a migliorare. Se riparte l’edilizia, riprendono anche le attività connesse. Teniamo duro e andiamo avanti”.
Riprendono le attività e riprende la vita cittadina, sia pure nei limiti consentiti. Alla biblioteca comunale Pasolini, di concerto con il Consorzio SBCR sempre attivo per via telematica, funzionale il servizio per la restituzione libri e richiesta prestiti su prenotazione on line. Nei bar ci s’incontra per un caffè e qualche scambio d’idee seduti ai tavoli fuori, volendo quattro passi e una sosta ai giardinetti in piazza della Pace, ma anche una visita in chiesa con buona musica in sottofondo e i confessionali a disposizione.
Guidati e tutelati, come si è potuto appurare in tutti i casi, dalle norme anti-Covid meticolosamente e ovunque applicate e rispettate, per garantire un necessario distanziamento che sia propedeutico per una nuova maggiore socialità.
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