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Palestrina si mobilita con diverse realtà sociali e forze politiche per sostenere il referendum confermativo che, nel prossimo mese di ottobre, vedrà gli italiani chiamati alle urne per dire Sì alla Riforma Costituzionale approvata dalle due Camere del Parlamento lo scorso aprile. Una riforma che, attesa da anni, riduce il numero dei Parlamentari, snellisce strumenti legislativi, rende più operativi Governo e Parlamento in un mondo che corre veloce e non può più scontrarsi continuamente con una burocrazia lenta e pachidermica. Una riforma che riduce anche i costi delle Regioni, attraverso un meccanismo che aggancia la retribuzione di un Consigliere regionale a quella di un sindaco di un capoluogo di regione.

E’ in tale direzione che, con l’ufficializzazione avuta stamattina a Roma dal movimento nazionale, coordinato da Massimo De Meo, completa il proprio iter (e diventa così operativo) il Comitato prenestino della “Rete dei Sì per la Riforma Costituzionale”, un network nazionale di realtà sociali, civiche con diverse provenienze politiche, professionali e geografiche che vogliono contribuire alla vittoria del Sì.

Il coordinatore del Comitato di Palestrina è il giovane Gianluca Scaramella che può già contare su un folto gruppo di prenestini, attivi nel mondo dell’associazionismo, del lavoro e della società civile, e ha visto in questi giorni l’avvicinamento da parte di diverse forze politiche e movimenti che, tutti insieme, vogliono dare sostegno all’azione per rendere Palestrina una città del Sì.
“E’ stata una mattinata splendida e costruttiva – commenta Gianluca Scaramella appena uscito dalla riunione – per confrontarci insieme ai fondatori della “Rete del SI” per quanto riguarda il Referendum Costituzionale di Ottobre. Con il Comitato del SI di Palestrina vogliamo lavorare per spiegare nel merito la riforma e far sì che ognuno di noi possa diffonderne sempre più gli aspetti positivi in modo da contrastare le logiche di chi vuole farne soltanto una battaglia politica pro o contro il Governo. Da oggi ad ottobre organizzeremo, quindi, anche momenti di incontro e di confronto per approfondire e illustrare il nuovo quadro normativo”