Costa Caselle: la natura si ribella alla violenza della cementificazione e alla demenza dell’uomo
Poi, quando arriva l’acqua, via di Costa Caselle si trasforma in un fiume in piena: saltano i tombini, esplode l’asfalto e si creano buche e crepe ovunque. Il tutto perché l’acqua scorre sul cemento delle troppe costruzioni e si raccoglie, impetuosa, sulla stradina che, dopo due anni di chiusura, è stata asfaltata fresca fresca 7 mesi fa per le elezioni, con grandi strombazzamenti di orgoglio per cotanto operato dell’allora candidato Sindaco sig. Silvagni. Peccato che basti un temporale per distruggere tutto e ricominciare con i lavori.
Peccato o per fortuna? Chissà a chi conviene fare tutto così malamente e senza senso.
Il Movimento per il Cambiamento condanna l’abuso sistematico dell’ambiente e del territorio attuato dall’amministrazione di Marino nell’ultimo decennio e la pessima qualità dei lavori pubblici di Silvagni e Co, lavori pre-elettorali inclusi.
Per fortuna non tutti i Cittadini sono disposti a chiudere gli occhi per una promessa e qualcuno possiede ancora una coscienza libera da condizionamenti.
Come Movimento per il Cambiamento ci impegniamo ogni giorno a rappresentare questi Cittadini.
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