CORVIALE: CARE IENE, NOI SIAMO CON IL DIRETTORE DELL’ATER
Care Iene i vostri i servizi ci hanno mostrato il degrado delle periferie di Roma e in particolare di Corviale, il Serpentone lungo un kilometro. Un degrado di cui le case pubbliche sono il simbolo di un dimenticato che viene da lontano, un degrado che fa audience ma non trova in tv risposte a problemi di competenza delle Istituzioni e della Politica.
A questa domanda da due anni il direttore dell’ATER ha preteso di dare una risposta sostenuto dalla Regione Lazio: ci ha messo la faccia con somma meraviglia vostra e di tante persone. Un fatto inusitato di chi ha rotto le regole di un gioco che dura da anni.
Noi, la Comunità di Corviale, oltre che apprezzare la denuncia, siamo presenti da tempo nel presidio di un territorio complicato e complesso in cui abbiamo investito volontà e opportunità di rigenerazione. Un territorio trascurato dove la ” sicurezza e il rispetto delle regole” sono un optional o un impedimento ai conosciuti affari di chi lo ritiene proprietà privata.
Il Corviale in questi anni è diventato la cartina di tornasole, una sfida della capacità di mettere in campo una riqualificazione di un quadrante, noto a livello internazionale, da parte delle Istituzioni e di quello Stato di cui tutti, ma proprio tutti, sono dubbiosi e/o disattenti o affacciati alla finestra in attesa di archiviare questa ennesima perdente partita.
La nostra Comunità è convinta che ce la possiamo fare. Sappiamo che la collaborazione è un sostantivo difficile da coniugare ma sappiamo altresì che questa partita che ha al centro la “sicurezza e il rispetto delle regole”, oltre allo sviluppo sociale ed economico, non si può perdere. Non la possiamo perdere. Sarebbe la certificazione che si aspettano quelli che gestiscono illegittimamente quei territori dettandovi legge.
L’iniziativa assunta dal Direttore Ater, condivisa dalla Regione Lazio, dalla nostra Comunità e crediamo da tutte le altre Istituzioni, ha messo in bella, grazie ai vostri video, i temi e le risposte che vanno date per rovesciare quel tavolo e ricostruirlo Insieme Istituzioni e persone attive che vivono e operano nel territorio.
Per la costruzione di questo tavolo servono ascolto, concretezza, competenze, fatti visibili e partecipazione. “La realtà si vede meglio dalle periferie”.
Certi della vostra attenzione
La Comunità di Corviale
P.S. Care Iene crediamo di poterci permettere un suggerimento: le vostre inchieste, che sono benvenute, hanno il compito di mettere sullo schermo anche attività positive che danno e/o possono dare un contributo alle Comunità di quei territori.
Avrebbero così un duplice effetto: dare una informazione compiuta che valorizza e motiva le Comunità e responsabilizzare chi quelle risposte le dovrebbe dare.
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