“CORPO CULTURA E CENSURA”: IL FESTIVAL DELL’ECCELLENZA AL FEMMINILE RISPONDE E RILANCIA
DOPO L’ALLERTA METEO E LA PIOGGIA DI ATTACCHI SUBITI, IL FESTIVAL DELL’ECCELLENZA AL FEMMINILE RISPONDE ALLE POLEMICHE E RILANCIA IN GRANDE STILE, SU “CORPO CULTURA E CENSURA”.
Sabato 30 novembre ore 16 – Centro commerciale L’Aquilone di Bolzaneto (via Romairone 10)
LA FORZA DELLE DONNE
Letture teatrali con Elena Pollack, Mara Nicosia, Selene Parisi dal libro Femmes di Silvia Bragonzi con la presenza dell’autrice – Presentazione del libro Per non subire violenza di Chiara Panero e Paola Toni – Proiezione dei video pervenuti per il contest audiovisivo “Aquilone”.
Sabato 7 dicembre ore 16.00 – Foyer Teatro della Corte (Piazza Borgo Pila 42)
LO SPECCHIO SEGRETO DI IPAZIA
Drammaturgie al femminile a confronto.
Presentazione dell’antologia delle opere vincitrici delle prime sette edizioni del Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia, De Ferrari Editore.
Domenica 15 dicembre ore 21.00 – Galleria Spazio 46 (Palazzo Ducale)
CORPO CULTURA E CENSURA
Lancio del Bando Premio Ipazia Teatro Performativo. Con la partecipazione di Gian Maria Cervo, direttore di Quartieri dell’Arte – festival produttore dello spettacolo Narcissus – e di alcuni attori dello spettacolo, saranno presentate al pubblico le scene censurate nella rappresentazione del 22 novembre.
Domenica 2 febbraio ore 21.00 – Teatro della Strada Nuova (Vico Boccanegra)
IL CORPO OLTRE GLI OSTACOLI
Spettacolo di danza e teatro. Con la partecipazione di ballerini e atleti paralimpici della FIDS e del CONI. Incasso devoluto in beneficenza.
Il Festival dell’Eccellenza al Femminile ha chiuso il 25 novembre a Genova il programma di un’edizione speciale che ha avuto per tema Il Corpo delle Donne, dando voce con più di 30 eventi alla dialettica dei corpi del nostro tempo: i corpi naufraghi dell’immigrazione, i corpi martirizzati nella violenza quotidiana e nella santità, i corpi “imperfetti”, declinando i diritti e la loro negazione. “Fino al ‘paradosso’ dell’auto censura” – dichiara Consuelo Barilari, fondatrice e direttrice artistica del festival – come protesta e richiesta di attenzione contro gli attacchi feroci e le censure esercitate dall’oscurantismo della destra più retriva. Sono stati censurati ed eliminati da alcuni siti internet i manifesti del Festival che riportavano la figura dell’Ancella della Atwood, poiché richiamavano il costume delle femministe nelle proteste al congresso di Verona, sono stati esaminati da commissioni i copioni degli spettacoli della Rassegna Teatrale minacciando l’annullamento, attaccato in ogni punto il programma del Festival dalla stampa nazionale di destra e in sede di consiglio comunale e regionale da Lega e Fratelli d’Italia, incriminato il Premio Ipazia dedicato ai diritti del Corpo consegnato a Monica Cirinnà.
Si sa che il Corpo è politico, oggetto delle tensioni della società, che parlare di Corpo genera paura e polemica, ma la reazione provocata dal programma del Festival è stata aggressiva, imprevedibile e paradossale. Per reagire, denunciare e richiamare l’attenzione sulla pressioni continue che il Festival stava subendo, ho deciso di agire in modo paradossale e applicando a uno degli spettacoli NARCISSUS forte e provocatorio nei contenuti LGBT, che più avevo voluto nel programma, la stessa censura che stavamo subendo chiedendo agli attori di tagliare una scena di nudo in cui un giovane adolescente allo specchio esplora il proprio corpo. Sapevo che così avremmo veramente suscitato l’attenzione e avremmo potuto denunciare tutte gli attacchi e le aggressioni che avevamo subito dal primo giorno di Festival. Questo atto paradossale di auto censura ha reso possibile denunciare gli attacchi della Lega nelle Istituzioni e nella stampa, e ha subito generato cartelli di protesta su tutti i social e i media anche oltreoceano, dibattito e provocazioni. Forse in questo modo siamo riusciti anche a “rinverdire” l’attenzione, vessata dall’oscurantismo, per la cultura che coraggiosamente il Festival propone, e che a livello nazionale e locale tante testate hanno coraggiosamente sostenuto. Da questo è nato un cartello per parlare di Censura e di Corpo e per aprire un confronto sulla censura culturale operata dalle pressioni politiche più oscurantiste: Il 15 dicembre presso la Galleria Spazio 46 a Palazzo Ducale nel contesto dell’evento per il Lancio del Bando Premio Ipazia Teatro Performativo. Con la partecipazione di Gian Maria Cervo, direttore di Quartieri dell’Arte, festival produttore dello spettacolo Narcissus, e di alcuni attori, saranno presentate al pubblico le scene censurate, con possibilità di dibattito e confronto. Il tema del Bando sarà proprio Corpo Cultura e Censura. “
Saranno ripresi anche gli eventi annullati per allerta rossa, al Centro Commerciale Aquilone il 30 novembre dalle ore 16 avrà luogo una serie d’iniziative con il titolo LA FORZA DELLE DONNE, letture teatrali con Elena Pollack, Mara Nicosia, Selene Parisi dal libro FEMMES di Silvia Bragonzi con la presenza dell’autrice, alle ore 17 la presentazione del libro PER NON SUBIRE VIOLENZA di Chiara Panero e Paola Toni, sui 20 anni a Genova nella Casa Rifugio a indirizzo segreto. Sapere che cosa è una Casa Rifugio, informare le donne che esiste un luogo protetto dove potersi rifugiare per essere aiutate, insieme ai loro bambini, ad uscire dalla spirale di violenza. Spesso le donne temono, denunciando, di essere poi sole: la Casa Rifugio è uno spazio dove poter sperimentare un modo diverso di vivere che non deve più lasciare posto alla violenza. Far capire a tutti che il rispetto è la base delle relazioni e che questo bisogna pretenderlo. Alle ore 18 proiezione dei video contro la Violenza sulle Donne vincitori pervenuti per il concorso AQUILONE. Il 7 dicembre (ore 16.00) nel Foyer Teatro della Corte sarà presentato LO SPECCHIO SEGRETO DI IPAZIA – Drammaturgie al femminile a confronto. Il libro, pubblicato da De Ferrari Editore, è un’antologia delle opere vincitrici delle prime sette edizioni del Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia. Conduce Silvana Zanovello, giornalista e presidente della Giuria del Premio, con la partecipazione dei giurati Eugenio Pallestrini, Carla Olivari, Giuliana Manganelli, Patrizia Monaco, Stefano Bigazzi, Consuelo Barilari, e con Roberto Trovato, già Presidente DAMS Unige. Letture di Laura Curino. Andrà in scena il 2 febbraio alle ore 21 presso il Teatro di Strada Nuova lo spettacolo di danza e teatro IL CORPO OLTRE GLI OSTACOLI con i ballerini e gli atleti paralimpici della FIDS e del CONI. “Dove c’è talento non esistono barriere.” – continua Barilari – “I corpi imperfetti raccontano le fragilità di tutti noi e lo sforzo sublime di voler superare gli ostacoli e attraverso la passione unirsi agli altri per stare bene. Le parti del corpo della donna in tutte le culture sono ritenute socialmente imperfette e suscettibili di modifiche ‘migliorative’, questo rende le donne più sensibili e capaci di comprendere meglio le infinite possibilità del corpo ‘imperfetto’. Ma cosa sono gli ostacoli contro cui combattono i nostri corpi imperfetti, sono muri di pietra, barriere di ferro, fossati invalicabili? O sono parole, censure, pregiudizi, paure, esclusioni, fobie? L’arte, la danza, il teatro possono arricchirsi nell’esplorare questa ‘imperfezione’. ll palcoscenico offre grandi possibilità a chi lotta per realizzare cose ordinarie in maniera straordinaria. Questa è la via dei corpi imperfetti che raccontano storie di passioni che abbattono i pregiudizi.” I proventi dello spettacolo saranno devoluti in beneficenza alle associazioni sportive paralimpiche.
INFO: Tel. 010 6048277
scheggedimediterraneo@fastwebnet.it – segreteria@eccellenzalfemminile.it
Ufficio stampa Marzia Spanu info@marziaspanu.com
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