#CORONAVIRUS 7 MAGGIO 2020
AI CASTELLI ROMANI E LITORANEA SOLO 7 NUOVI CASI, 8 GUARITI
RISPETTO AL PICCO SIAMO SCESI DEL 74%
LE MISURE IMPROROGABILI: CHIUDERE LE RSA PRIVATE – RIAPRIRE ALBERGHI, BAR, RISTORANTI, PARRUCHIERI ED ESTETISTE
==============
Nella ASL RM6, che comprende i Castelli Romani e la Litoranea, il 7 maggio il numero dei positivi è salito a 1.236, con altri 7 nuovi casi, ma 8 guariti.
Rispetto al picco del 15 aprile siamo finalmente scesi del 74%.
Le misure di distanziamento sociale, applicate diligentemente dai cittadini, che in questi mesi hanno fatto grossi sacrifici rimanendo nelle proprie abitazioni e riducendo al minimo gli spostamenti, hanno prodotto ottimi risultati.
Purtroppo, nelle case di riposo, RSA e case di cura private si contano oltre 500 positivi, di cui più di 50 operatori sanitari, e 44 morti.
Il Partito Comunista dei Castelli Romani esige che tutti i pazienti positivi ancora presenti nelle strutture sanitarie private siano spostati immediatamente nelle strutture covid della ASL RM6 e della Regione Lazio.
Sul disastro “colposo” della gestione delle casa di riposo, RSA e case di cura private stanno già indagando la Procura della Repubblica di Roma e quella di Velletri.
==============
Sono in corso i lavori per la riapertura dell’ospedale di Albano, apertura prevista per il giorno 11 maggio 2020.
Gli ospedali di Albano e di Genzano potranno essere utilizzati oggi nell’emergenza come strutture covid “dedicate” e in seguito come RSA pubbliche.
Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede anche la stabilizzazione dei “nostri eroi”, i lavoratori “precari” della sanità assunti nella ASL RM6 con contratti a tempo determinato o tramite cooperative e messi in prima linea a combattere il coronavirus.
==============
La fase 2 si è aperta con una grande confusione.
Il coronavirus si diffonde indisturbato nelle case di riposo, RSA e case di cura private, guidate da direttori senza titoli che non hanno rispettato le prescrizioni sanitarie, ma il Governo e la Regione Lazio tengono chiusi alberghi, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste, palestre ed altri esercizi commerciali.
In un Paese normale, verrebbero chiuse le RSA private, che hanno determinato una strage, e verrebbero immediatamente riaperti, con le dovute prescrizioni sanitarie, alberghi, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste, palestre ed altri esercizi commerciali.
Come ci siano adeguati alle prescrizioni per accedere ai supermercati e alle farmacie (mascherina, guanti, distanza minima), sapremo rispettare anche le prescrizioni per accedere agli altri esercizi commerciali.
Purtroppo non siamo un Paese normale e le RSA private continuano a essere finanziate a piè di lista dalla sanità regionale, mentre ai lavoratori (dipendenti e non) dei settori alberghiero, dei pubblici esercizi e di altri settori commerciali viene chiesto un sacrificio tanto inutile quanto dannoso.
Purtroppo, a causa delle scelte insensate di questo governo assisteremo nei prossimi giorni alla chiusura di moltissime partite IVA e alla disoccupazione per tantissimi lavoratori dipendenti e non.
==============
Nella tabella seguente viene riportata la ripartizione dei contagi per singolo comune dei Castelli Romani e della Litoranea sulla base delle comunicazioni ufficiali delle autorità competenti.
Nei Castelli Romani e Litoranea sono guarite 8 persone (1 a Marino, 7 a Nettuno).
Condanniamo l’insensibilità e l’irresponsabilità del direttore della ASL RM6 e dei Sindaci di Albano, Ardea, Castel Gandolfo, Monte Porzio e Nemi che non comunicano ai cittadini neanche il numero dei concittadini che hanno sconfitto il coronavirus e sono guariti.
Per visualizzare la cartina per comune sulla diffusione del coronavirus nel Lazio, puoi fare click sul seguente link:
https://drive.google.com/open?id=1sI_jgUiLG9xh7GKQp5-W-_NV9tS7Z2Ne&usp=sharing
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento