Cornacchie e cinghiali
l’interessante intervento del presidente della giuria che ha illustrato le difficoltà nella scelta dei premi, dato il notevole valore delle opere esposte, e i criteri di indirizzo per i disegni che hanno dato vita alla mostra, legati alla natura del Parco. Il commissario straordinario Sandro Caracci ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto sottolineando come sia possibile raggiungere risultati anche con poca spesa. Un parco nato per volere dei cittadini che, negli anni ’70 si sono organizzati raccogliendo firme per costruire questo ente che tutela l’ambiente e la biodiversità. Originale l’intervento del sindaco di Velletri : secondo il primo cittadino nel Parco sarebbero presenti quanto a fauna, solo cornacchie e cinghiali; ignora evidentemente la grande varietà della fauna presente, non solo mammiferi, ma anfibi, rettili e uccelli. A proposito di questi ultimi c’è da ricordare che recentemente, proprio nel territorio di Velletri, sul Monte Artemisio che fa parte oltre che del Parco, dei Siti di importanza Comunitaria, è ricomparsa l’aquila biancone, detta aquila dei serpenti e il fatto è stato ritenuto un avvenimento di primaria importanza perché conferma la varietà e l’equilibrio dell’ecosistema presente nel Parco. Il sindaco ha poi salutato l’assemblea dichiarando che doveva partecipare alla manifestazione “Velletri ridens”: siamo sicuri che con i suoi interventi avrà contribuito in modo decisivo a far ridere i velletrani!
La Spinosa per l’Ambiente
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