Cori – Francesco Porcari: saranno intitolati a lui i giardini di piazza Signina
La delibera di giunta approvata il 18 novembre, nel quarto anniversario della scomparsa del pittore corese
I giardini pubblici adiacenti piazza Signina saranno intitolati a Francesco Porcari, il compianto pittore corese venuto a mancare il 18 novembre 2017.
Artista di rara sensibilità, fu riconosciuto ai livelli più alti nel mondo dell’arte contemporanea. Di lui hanno parlato i più importanti critici d’arte italiani come Claudio Strinati, Maurizio Calvesi e Maurizio Marini, che fu anche suo caro amico.
La delibera con cui la giunta ha attestato tale volontà è la n.135 del 18 novembre 2021, la stessa data della morte dell’indimenticato pittore. Dunque, proprio in occasione del quarto anniversario della scomparsa di Francesco Porcari, l’Amministrazione comunale ha deciso di dedicare a lui il giardino di piazza Signina.
La decisione rientra nel costante intendimento dell’Amministrazione di valorizzare e tenere viva la memoria di artisti del territorio e in particolare di figure quali quella di Francesco Porcari, “che ha scelto – si legge nella delibera – di restare aggrappato a uno spazio geografico e umano che vive e si protende dalla collina di Cori, da dove si domina la pianura, i declivi verdi e boschivi, gli orti, le terre di vigne e di uliveti, le balse e gli anfratti dei Lepini, e in lontananza il mare” e le cui opere sono esposte nella sala consiliare del Comune di Cori e nella chiesa parrocchiale dei SS.Pietro e Paolo. “La sua pittura – come recita ancora la delibera – si pone a mezza via tra il riformismo dell’impianto pittorico di Michelangelo Merisi da Caravaggio e la rivelazione concettuale di Giorgio De Chirico, i fattori che rappresentano gli assi portanti e le componenti della sua vasta opera pittorica sono tratti dalla scuola della “natura”, cioè dal contatto costante con il paesaggio come fonte di ispirazione, profondamente legato ai suoi sentimenti e alle sue propensioni affettive”.
“Francesco Porcari – così il sindaco di Cori, Mauro De Lillis – è una delle figure più carismatiche che hanno fatto la storia culturale di questa Città. Cori, anche intitolando alla sua figura i giardini di piazza Signina, vuole mantenere vivo il ricordo e la memoria di quello che è stato un pittore capace di uno sguardo penetrante e disincantato sulla realtà, un maestro d’arte e di vita grazie alla sua rara sensibilità di uomo oltre che di artista”.
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