Cori – Atena-Minerva: la dea dagli occhi scintillanti
Atena-Minerva: la dea dagli occhi scintillanti
Domenica 11 Novembre, dalle ore 10:30, al Museo della Città e del Territorio di Cori, il primo dei cinque appuntamenti del ciclo letture animate e laboratori per famiglie “Che Mito! Storie e leggende dalla collezione museale”. Prenotazione obbligatoria: 3319026323, arcadia@museodicori.it
Domenica 11 Novembre, alle ore 10:30, presso il Museo della Città e del Territorio di Cori verrà inaugurato il progetto “Che Mito! Storie e leggende dalla collezione museale” rivolto a bambini (dai 3 anni in su) e adulti, ideato, curato e realizzato dell’Associazione culturale “Arcadia”, con la collaborazione e la partecipazione della “Libreria Anacleto” di Cisterna di Latina ed “Utopia 2000” Società Cooperativa Sociale Onlus, patrocinato dal Comune di Cori. La prenotazione è obbligatoria: 3319026323 – arcadia@museodicori
Protagonista del primo incontro sarà “Atena-Minerva: la dea dagli occhi scintillanti.”, della quale tra i reperti relativi al pantheos cittadino custoditi al primo piano del museo, vi è una copia della cinquecentesca statua della Minerva Capitolina che alloggia sulla fontana del Campidoglio a Roma, il cui corpo fu rinvenuto a Cori. All’introduzione al mito seguirà la presentazione del personaggio Atena (per i Greci) – Minerva (per i Romani), figlia di Zeus e Metis, dea della saggezza, delle arti, della guerra, della giustizia.
Le letture animate avranno ad oggetto alcune delle più note narrazioni legate alla divinità. La nascita: uscì, adulta e armata, dalla testa del padre, e lasciata in affidamento al fiume Tritone. Il primo albero di ulivo sulla terra, che fece spuntare colpendo una roccia con la sua lancia, dopo una gara con Poseidone. L’invidia per aver perso una sfida la spinse a trasformare Aracne in un ragno, obbligandola a tessere la sua tela per l’eternità. L’appoggio reso a Perseo, che sconfisse la Gorgone Medusa e liberò la sua futura sposa Andromeda da un mostro marino.
Il laboratorio artistico di manipolazione dell’argilla verterà sulla ricostruzione dei principali simboli che identificano la divinità, come la civetta, il serpente, lo scudo, l’elmo, la lancia. Ai partecipanti verrà offerta una merenda pane e olio. In programma ci sono altri quattro appuntamenti domenicali a cadenza mensile. Il 16 dicembre – “Ercole: che fatica essere un eroe!”. Il 20 gennaio – “Castore e Polluce: uguali ma opposti.” Il 17 febbraio – “Kore: la giovane fanciulla che diede vita alle stagioni.” Il 17 marzo – “Dardano: il cavaliere dal mantello svolazzante.”
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