CONVIVIO ARMONICO SUONI IN BASILICA/Di Fiati e di Corda
3 novembre ORE 19,00
BASILICA DI S. FRANCESCO DI PAOLA
Viaggio a ritroso nel Tempo, tra Nuovo e Vecchio Mondo
GIORGIO MATTEOLI ai flauti dolci e STEFANO PALAMIDESSI alla chitarra
Un Viaggio a ritroso nel Tempo, tra Nuovo e Vecchio Mondo. Dal Sudamerica alla Spagna, dalla Francia alla Norvegia fino a ritornare nella “vecchia Europa” ed al Barocco pieno. Due artisti di grande valore espressivo, Giorgio Matteoli e Stefano Palamidessi in una proposta originale per il secondo appuntamento di domenica 3 novembre alle ore 19,00 per Suoni in Basilica-Di fiato/di Corde alla Basilica di San Francesco di Paola in Piazza Plebiscito per la XVIII edizione della rassegna Convivio Armonico.
Giorgio Matteoli ai flauti dolci e Stefano Palamidessi alla chitarra eseguiranno un repertorio di musiche scelte. Un programma crossover che unisce sonorità antiche come quelle del flauto dolce, di solito accompagnato dal liuto o dall’arciliuto, a quelle della chitarra di concezione moderna.
Dalle musiche de primi del Novecento in Argentina, Brasile, Francia i musicisti ttraverseranno l’età romantica in Spagna e Norvegia proponendo brani di Enrique Granados, Isaac Albéniz, Edvard Grieg, fino ad arrivare al Barocco e al Rinascimento in Germania, Inghilterra e Olanda, con brani di G.Ph. Telemann, J.S. Bach, G.Fr. Haendel, J. Van Eyck.
Giorgio Matteoli è flautista, violoncellista e direttore d’orchestra. E’ membro fondatore del Quartetto d’archi “The Palm Court Quartet” (con repertorio cross-over) nonché direttore-solista dell’ensemble barocco “Festa Rustica”, tra i più accreditati gruppi vocali-strumentali su copie di strumenti antichi della scena nazionale ed internazionale.
E’ docente di ruolo di flauto dolce e Musica d’Insieme per Strumenti Antichi presso il conservatorio “Cherubini” di Firenze. Presidente dell’associazione Early Music Italia, è ideatore e direttore artistico del fortunato Festival “Brianza Classica”, festival cameristico interprovinciale giunto alle soglie della XVI edizione.
Stefano Palamidessi Diplomato presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma con il massimo dei voti. E’ vincitore di oltre 20 competizioni chitarristiche internazionali e nazionali. A 20 anni intraprende l’attività concertistica, come solista,con orchestra ed in collaborazione con prestigiosi solisti, tenendo concerti e registrazioni per oltre 16 emittenti TV e radio in tutto il mondo. Come solista e componente di varie formazioni cameristiche ha registrato 15 CD’s per le etichette Nuova Era, Ribot Classic, EdiPan, Rivo Alto, Niccolò, Guitart Collection, Brilliant Classics, Bridge Records NY. Tiene corsi di perfezionamento in Italia e all’estero. E’ titolare della cattedra di chitarra nei corsi di Laurea di primo e secondo livello presso il Conservatorio di Musica di Frosinone. Autore di “Metodogia dello studio ed esercizi tecnici per chitarra” (1999), nel gennaio 2000 ha inaugurato la collana didattica “Guitart” con una pubblicazione sugli studi di Fernando Sor. E’ Direttore della Civica Scuola delle Arti di Roma, vicepresidente e direttore organizzativo dell’Ass. Fabrica Harmonica.
La rassegna Convivio Armonico è articolato nei due cicli Suoni in Basilica e Suoni nei Luoghi Sacri (Basilica di S. Francesco di Paola, Chiesa di S. Caterina a Formiello, Basilica di S. Maria Egiziaca a Forcella, Chiesa di S.Orsola a Chiaia) e Musica Nel Corpo di Napoli (Museum di Piazzetta Nilo) che vedranno esibirsi grandi artisti e interpreti di un repertorio antico e moderno alla riscoperta del Settecento napoletano e non solo.
Il progetto musicale è ulteriormente suddiviso in: Concerti della Sacrestia Papale, Percorsi Barocchi tra Napoli e l’Europa, concerti Di Fiato/Di Corde, il progetto I Giovani e la Musica e La voce e l’Organo. Quest’ultimo porterà alla suggestiva riscoperta di organi storici di alcune chiese monumentali.
Per la stagione 2019, affidata alla direzione artistica dei Maestri Egidio Mastrominico e Rosa Montano, docente presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento, sarà dato ampio spazio a importanti recuperi di partiture dal Settecento Napoletano, alla presentazione di progetti discografici e seminari inerenti la Scuola Musicale Napoletana, continuando parallelamente a valorizzare opere del repertorio contemporaneo con un’ attenzione particolare all’ultima generazione dei compositori napoletani.
La rassegna è a cura di AREA ARTE Associazione culturale Mediterranea, che da anni conduce uno studio approfondito e ricerca della musica napoletana del ‘600 e del ‘700 e ne promuove la diffusione e la valorizzazione.
Il ciclo di concerti è dedicato alla memoria della cantante e artista PINA CIPRIANI.
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