Convegno sulla Grande Guerra
Ecco descritte cronologicamente alcune tappe significative degli eventi relativi alla Grande Guerra:
28 giugno 1914. L’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este, erede al trono d’Austria-Ungheria, viene ucciso a Sarajevo da un nazionalista serbo.
28 luglio 1914. L’Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia; inizia la prima guerra mondiale. Allora in Europa nessuno dei Governi che contavano era pacifista. Ebbe così inizio quello che Freud (anche lui austriaco) chiamò il «disgusto della civiltà».
24 maggio 1915. L’Italia entra in guerra. Nei mesi precedenti a questa data la preoccupazione e la paura che la guerra, ritenuta quasi ineludibile, prima o poi avrebbe trascinato anche l’Italia e la sua grande famiglia era percettibile. La migliore gioventù italiana andò a morire per motivi che a molti di loro erano sconosciuti.
27 ottobre 1917. Cadorna emise il seguente bollettino: «Sotto l’impeto nemico, confusione più somma per l’ignobile tradimento: Roma, Arno, Elba, Foggia, Pesaro, Lazio. Addìto le brigate suddette al disprezzo del mondo intero e che Dio e la patria le maledica. Firmato Cadorna».
4 novembre 1918. Entra in vigore l’armistizio di Villa Giusti. Fine delle ostilità sul fronte italiano; il generale Diaz trasmette il Bollettino della Vittoria.
4 novembre 2018. Nella ricorrenza del centenario della fine della prima guerra mondiale, a Roma, presso l’altare della Patria, ha avuto luogo la celebrazione ufficiale del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
In questa occasione, l’associazione Photo Club Controluce, in collaborazione e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, ha voluto celebrare questa data con l’organizzazione di un “Convegno sulla Grande Guerra” che, preceduto dall’apertura nella Sala consiliare di una mostra fotografica di alcune originali foto d’epoca inedite donate da Aurelio Felici alla nostra associazione, e dalla lettura di stralci del libro La bilancia che pesa l’uomo di Pasquale Maffeo, recitati dall’attore Simone D’acuti, si è poi aperta con il saluto del moderatore Armando Guidoni, presidente dell’associazione Photo Club Controluce.
Il sindaco di Monte Compatri Fabio D’Acuti ha introdotto le tematiche e gli storici Ugo Mancini e Ugo Onorati hanno svolto le loro relazioni orientate alle problematiche umane e sociali generate dall’evento bellico, in particolare per quanto riguarda il territorio dei Castelli Romani. Al termine delle relazioni si è svolta una commovente cerimonia. Recentemente è stata ritrovata a Cefalonia la piastrina militare del fante Guido Pellegrini, nato Monte Compatri e disperso in combattimento a il 21 Settembre 1943. Il sindaco Fabio D’Acuti e il presidente del Consiglio comunale Marco De Carolis hanno voluto riconsegnare la piastrina ai familiari del fante, che apparteneva al 17° reggimento fanteria della divisione Acqui, e hanno consegnato anche una targa a ricordo dell’evento.
Dopo la presentazione del catalogo fotografico della mostra, Roma nelle fotografie di Enrico Albacini di Tarquinio Minotti, il pubblico si è spostato all’esterno della Sala per rendere omaggio ai caduti per la Patria davanti al Monumento in piazza Marco Mastrofini.
Il pubblico, poi, è tornato nella Sala consiliare per consumare un aperitivo offerto dal Comune.
La mostra fotografica è rimasta disponibile ai visitatori fino alle ore 19:00
La piastrina era stata consegnata alla sorella il 6 ottobre da parte di un rappresentante dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui che l’ha portata da Cefalonia.
Se poi il Comune ha voluto fare una cerimonia pubblica, ben venga.
Ma per favore, pubblicate le notizie nel modo giusto!
Cara Tiziana, l’articolo altro non è che la cronaca di ciò che è avvenuto durante il convegno.