Convegno su Mario Intreccialagli
Organizzato dall’Associazione Photo Club Controluce e dal Comune di Monte Compatri, si è tenuto presso Tinello Borghese, in Monte Compatri, dalle 17.30, il “Convegno Mario Intreccialagli, calzolaio.” Sono intervenuti le istituzioni locali, Sindaco e delegato alla cultura, storico, dirigente, Fondazione Bruno Buozzi, Presidente Circolo Giustizia e libertà e l’autore del libro “Mario Intreccialagli, calzolaio. Il Partito d’Azione, le Fosse Ardeatine, la Memoria” (Edizioni Controluce). Martire delle Fosse Ardeatine, Monte Compatri ha dedicato il monumento (busto che lo raffigura assieme a Placido Martini anch’esso Martire delle Fosse Ardeatine), l’intestazione di una via, il libro da parte di un parente: Danilo Intreccialagli. Il Partito d’Azione cui apparteneva, partigiano, ucciso alle Fosse Ardeatine assieme a 335 persone 78 anni fa. La memoria. Dal punto di vista storico, il libro fornisce la ricostruzione di elementi per la dimensione pubblica, l’ambiente mazziniano (Partito d’Azione), il territorio castellano e il desiderio della piccola terra, dove Monte Compatri ha vito la presenza anche di tanti Repubblicani, per una politica più giusta incentrata sulla terra. L’altro Martire, Martini, si batte da Sindaco e da presidente di un’associazione di reduci per la terra. Le proteste delle donne per la poca acqua. Insomma, un Governo che non garantisce l’essenziale negli anni di riferimento. Mario vive in questa Monte Compatri. Chi è Mario che va a Roma? Giovane con desiderio di cambiare le cose in un territorio, quello dei Castelli Romani. La giustizia sociale è il medesimo disegno di chi si batte per il territorio. Altri Azionisti a Velletri, Genzano, etc. Le Fosse Ardeatine come Sacrario, basi fondanti della Costituzione. Non abbassare mai la guardia alla tutela della dignità umana. L’opportunità di capire l’impegno e fare luce sulla sua esistenza, le cause della morte sono le motivazioni che hanno delineato il libro. Sandro Pertini, Presidente della Repubblica, parlava con i giovani del passato per dare esempi di uomini e donne che si sono battuti per la libertà e la democrazia. I valori vanno sempre affermati e sviluppati. Alle Fosse Ardeatine muoiono cattolici, ebrei, atei, appartenenti a tutti i partiti, aristocratici e non: il popolo. Il libro fornisce l’unità di popolo e racconta le singole vicende. La resistenza doveva combattere (attentato di Via Rasella, Roma, Centro storico). Segretezza del luogo, esecuzione con un colpo alla nuca, elenco, gruppi di cinque, l’ingresso delle Fosse occluso ha caratterizzato l’esecuzione alle Fosse Ardeatine. La storia non di comodo ma precisa. La Costituzione italiana, e l’articolo 3 della Costituzione, è scritta e applicata. Oltre ai diritti, l’articolo 3 parla dei doveri, dove la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli che li impediscono. Ringraziamenti alle Istituzioni e associazioni. Un riferimento all’Europa coesa. Uguaglianza, dignità, diritti, solidarietà. I Valori costituzionali e l’Esempio. L’autore del libro: il sentimento comune che pervade il libro, la fede e il passaggio agli ideali, la lotta condotta dal Partito d’Azione, il sacrificio eroico dei fratelli Rosselli, il legame tra il Partito d’Azione, gli altri Partiti e la Costituzione italiana. Nove vittime delle Fosse Ardeatine ancora da identificare.
Mario Intreccialagli nasce a Monte Compatri il 2 aprile 1922.
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