Convegno: Attuazione della Direttiva 59/2013, il caso del gas radon”
“gruppo di presenza – mons. G. Grassi”
ass.ne civica di volontariato
in collaborazione con l’associazione “Marino Aperta onlus”
presentano il decimo
Convegno:
Attuazione della Direttiva 59/2013
protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, il caso del gas radon”
GIOVEDI 30 NOVEMBRE 2017 – ore 17:00
Sala riunioni di piazza Lepanto n. 5, Marino
Il Convegno, come nel caso del Radon gas vulcanico radioattivo, tende a chiarire le possibili conseguenze sulla la salute umana, quale l’aumento del rischio di contrarre il tumore polmonare, nei casi di lunga permanenza nei locali che presentano una concentrazione del gas in aria, e quindi di radioattività, oltre il limite fissato dalla normativa nazionale.
L’attuale normativa italiana, nata come medicina del lavoro, fissa per gli ambienti destinati al lavoro e per i locali scolastici uno specifico valore di concentrazione oltre
il quale intervenire per bonificare a salvaguardia della salute.
Le nazioni europee nel recepire la direttiva n. 59/2013, determinano:
* il nuovo limite massimo di concentrazione di radioattività pari a 300 Bq/mc;
* la sua estensione dagli ambienti di lavoro a quelli vita, come le abitazioni.
Esiste il Piano Nazionale Radon PNR – anno 2002; molte Regioni hanno approvato il loro piano per la protezione della popolazione ad esclusione della Regione Lazio.
Apertura dei lavori – Saluto dell’amministrazione – Relatori:
dr Gennaro Venoso – Istituto Superiore di Sanità – PNR Il rischio Radon: dagli studi epidemiologici alla direttiva 59/13 Euratom
dott.ssa Federica Leonardi – Settore Radioattività Naturale
“il controllo dell’esposizione al radon negli ambienti di lavoro:
situazione attuale e prospettive”
dott.ssa Caterina Aiello – ASL Roma 6 – SISP Ciampino – Marino
“protezione sanitaria dai rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti “
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