Il controllo remoto dei Dispositivi Medici Cardiaci Impiantabili
Fibrillazione Atriale e Ictus Cardioembolico: Prevenire e/è Risparmiare
Senato della Repubblica
Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” – Sala degli Atti parlamentari
Mercoledì, 27 aprile 2016 ore 8.30 – 14.00
L’Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS, in collaborazione con l’Associazione Italiana Aritmologia e Cardiostimolazione – AIAC, ti segnala il Convegno “Il controllo remoto dei Dispositivi Medici Cardiaci Impiantabili” che è solo l’ultima tappa di un cammino di approfondimento all’interno del ciclo “Fibrillazione Atriale e Ictus Cardioembolico: Prevenire e/è Risparmiare” iniziato dall’Associazione nel 2014.
L’introduzione di dispositivi medici come pacemaker e defibrillatori impiantabili nella pratica clinica ha costituito un passaggio fondamentale nel trattamento delle patologie cardiovascolari, grazie a un maggior grado di efficacia rispetto alle terapie farmacologiche, come dimostrano numerose pubblicazioni di alto rilievo scientifico. Il numero di impianti è significativamente aumentato nell’ultima decade e il follow up di dei pazienti, sia clinico che del dispositivo, è parte integrante del percorso terapeutico e prevede controlli ambulatoriali periodici. Molti, però, richiedono un follow up intensivo con visite frequenti, spesso non programmate in caso di eventi avversi.
In questo senso, il monitoraggio remoto dei dispositivi può facilitare la gestione di queste problematiche, sostituendo la visita periodica ambulatoriale. Nelle strutture che lo hanno implementato, questo sistema viene utilizzato per sostituire il normale controllo programmato, permettendo di fornire un flusso continuo di informazioni relative allo status del dispositivo e a variabili cliniche. Potenzialmente, il controllo remoto permette di creare una vera e propria assistenza continua del paziente grazie al collegamento virtualmente permanente tra paziente e centro di riferimento.
Il monitoraggio remoto porta vantaggi correlati sia all’aspetto clinico che all’aspetto economico-organizzativo. Ad esempio per quanto riguarda la Fibrillazione Atriale, patologia che nella gran parte dei casi non prevede l’insorgenza di sintomi e che nei pazienti portatori di pacemaker e defibrillatori viene diagnosticata con largo anticipo. Il controllo remoto permette inoltre di monitorare più frequentemente il ritmo cardiaco e intervenire tempestivamente in caso di ictus. Stesso discorso può essere fatto per il trattamento dello scompenso cardiaco, patologia cronica ad alto impatto epidemiologico. I benefici economici non sono secondari a quelli clinici: monitoraggio remoto significa riduzione delle visite non necessarie, permettendo allo staff di focalizzare le proprie energie sui pazienti più compromessi. E inoltre, abbattimento dei costi sociali e diminuzione delle ospedalizzazioni.
Da anni il mondo della cardiologia si interroga sulla ratio dei mancati rimborsi DRG per queste procedure di monitoraggio da remoto, stante lo straordinario apporto in termini di risparmio e di qualità della prevenzione. In un’ottica di miglioramento dell’efficienza dell’assistenza sanitaria, sarebbe opportuna una Revisione del nomenclatore tariffario, riforma da tempo auspicata dagli attori del panorama della salute, anche per questa procedura. Il rimborso delle prestazioni di monitoraggio remoto potrebbe essere introdotto a costo zero, senza destinare risorse aggiuntive, semplicemente equiparandolo al controllo di pacemaker o defibrillatore ambulatoriale. In questo modo la spesa globale per i follow up di molti pazienti verrebbe ridotta, con un conseguente recupero di risorse.
L’Associazione vuole sottolineare ancora una volta come basterebbe una semplice revisione dei DRG, fermi al 1996, per riuscire a ottenere quel risparmio che oggi si ricerca con i tagli delle prestazioni a svantaggio dei cittadini.
Ecco il programma della giornata:
8.30 Registrazione dei partecipanti
9.00 Indirizzo di benvenuto e introduzione ai lavori
9.30 I SESSIONE – IL CONTROLLO REMOTO DEI DISPOSITIVI MEDICI CARDIACI IMPIANTABILI E DRG
Presidente Claudio Giustozzi – Segretario Nazionale, Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS
Moderatori Cinzia Cianfrocca – Cardiologa, Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS
Walter Gatti – Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS
• BENEFICI CLINICI E ORGANIZZATIVI DEL MONITORAGGIO REMOTO DEI DISPOSITIVI IMPIANTABILI: QUALI LE EVIDENZE SCIENTIFICHE?
Maurizio Landolina – Azienda Ospedaliera Ospedale Maggiore di Crema
• LA PROSPETTIVA DEL PAZIENTE: IMPATTO DEL MONITORAGGIO REMOTO SULLA QUALITÀ DI VITA E SUI COSTI SOCIALI
Antonio D’Onofrio – A.O.R.N. “Azienda Ospedaliera dei Colli” Monaldi, Napoli
• MODELLI ORGANIZZATIVI E RUOLO DI INFERMIERI E TECNICI DI CARDIOLOGIA
Loredana Morichelli – Ospedale San Filippo Neri, Roma
• CHE COSA CI DICONO LE LINEE GUIDA INTERNAZIONALI?
Renato Pietro Ricci – Ospedale San Filippo Neri, Roma
• ANALISI COSTO BENEFICI E RIMBORSABILITÀ DELLE PRESTAZIONI
Giuseppe Boriani – Presidente, Associazione Italiana Aritmologia e Cardiostimolazione AIAC
• ASPETTI MEDICO LEGALI E TUTELA DELLA PRIVACY
Giovanni Calcagnini e Federica Censi – Istituto Superiore di Sanità
• INTEROPERABILITÀ E INTEGRAZIONE NEI SISTEMI INFORMATICI OSPEDALIERI: QUALI BENEFICI PER IL CLINICO? L’ESPERIENZA DI MILANO
Emanuela Locati – Ospedale Niguarda Ca’ Granda, Milano
• PROSPETTIVE FUTURE DELL’INFORMATION TECHNOLOGY IN CARDIOLOGIA
Leonardo Calò – Ospedale Policlinico Casilino, Roma
• FIBRILLAZIONE ATRIALE SILENTE: DIMENSIONE DEL PROBLEMA, PERCORSI DIAGNOSTICI ALTERNATIVI
Carlo Pignalberi – Ospedale San Filippo Neri, Roma
10.45 TAVOLA ROTONDA – LA PAROLA AGLI ESPERTI
Presidente Claudio Giustozzi – Segretario Nazionale, Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS
Moderatori Cinzia Cianfrocca – Cardiologa, Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS
Walter Gatti – Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS
Michele Massimo Gulizia* – Presidente ANMCO
Giulio Molon – Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Verona
Stefano Rossi*– Ospedale di Busto Arsizio
Luca Santini – Ospedale G.B. Grassi, Roma
Andrea Ungar – Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, Firenze
11.45 Discussione
12.15 II SESSIONE – SVILUPPO INDUSTRIALE E INNOVAZIONE TECNOLOGIA. PRESENTE E FUTURO DEI DISPOSITIVI MEDICI
Presidente Claudio Giustozzi – Segretario Nazionale, Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS
Moderatori Cinzia Cianfrocca – Cardiologa, Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS
Walter Gatti – Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS
*in attesa di conferma
Accrediti:
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Link: Programma – Scheda convegno e Iscrizione
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