Contratto degli enti locali, tutte le novità apprfondite nel corso della seconda giornata formativa dell’accademia della P.A. Di Monte Compatri
Contratto degli enti locali, tutte le novità apprfondite nel corso della seconda giornata formativa dell’accademia della P.A. Di Monte Compatri
Le posizioni economiche e quelle organizzative, le ferie, gli arretrati e i benefici contrattuali: sono le principali novità del contratto del personale degli enti locali, che è stato approfondito nel corso della seconda giornata formativa dell’Accademia della P.A. di Monte Compatri, organizzata in collaborazione con Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana – guidata dal professor Enrico Michetti. Oltre 90 i dipendenti dei Comuni e di altri enti che hanno affollato la sala di Tinello Borghese, martedì 29 maggio, per ascoltare il professor Adriano Marini, già segretario generale.
Le ultime due notizie arrivano dalla Corte dei Conti, che il 15 maggio scorso ha certificato l’atto; mentre una settimana dopo, è stato stipulato l’accordo definitivo, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e dall’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (Aran); firme che danno il via libera a un testo molto corposo, formato da circa 80 articoli, otto titoli e quattro tabelle.
Dalla sottoscrizione, sono trenta i giorni a disposizione per l’applicazione degli istituti economici che toccano circa 467mila dipendenti pubblici del comparto ‘Funzioni locali’ e che hanno visto bloccata la propria retribuzione per otto anni. Dall’aprile 2019, l’anticipazione dei benefici contrattuali sarà pari al 30% della previsione Istat sull’inflazione.
Si conferma l’impianto esistente con quattro categorie professionali: A, B, C, D. Mantenuta la posizione economico-giuridica B3, che consente l’accesso iniziale dall’esterno; eliminata, invece, la D3 che resta solo quale posizione economica di sviluppo della carriera, secondo l’articolo 12 del nuovo contratto. Il titolo viene conservato per chi lo possiede alla data della nuova stipula contrattuale.
Mentre gli incarichi di posizione organizzativa possono essere assegnati solo alla categoria D; ma in via eccezionale e temporanea, agli enti con posti di categoria scoperti, si può conferire l’incarico a un dipendente C. La retribuzione di posizione organizzativa può variare dai 5mila ei 16mila euro lordi annui; per i C, da 3mila a 9500 euro. Confermate le progressioni economiche orizzontali, dopo il blocco imposto dal decreto legge 78/2010.
Il rapporto di lavoro è di 36 ore settimanali, su cinque giorni, fatti i salvi i servizi erogati in continuità; non si possono superare le 48 ore comprensive di straordinari su sei mesi. Le ferie, invece, sono un diritto irrinunciabile e non monetizzabile. L’eccezione è prevista per quelle non godute per esigenze di servizio, solo alla cessazione del rapporto. Questo può accadere solo se l’impossibilità non è riconducibile al dipendente. Per indifferibili esigenze di servizio, le ferie sono da fruire entro il primo semestre dell’anno successivo; per esigenze di carattere personale, entro il mese di aprile. Istituiti i riposi solidali, una cessione volontaria, anche parziale, a colleghi che ne abbiano bisogno per prestare assistenza ai figli minori.
Introdotti anche i congedi per donne vittime di violenza, inserite in percorsi di protezione per un massimo di 90 giorni da usare in tre anni; con trattamento economico analogo al congedo per maternità.
In nessun caso, però, il tempo determinato può trasformarsi in indeterminato.
Per la Polizia locale via libera a incentivi con compensi pari allo straordinario, per servizi di attività di sicurezza e polizia stradale; quelli resi di domenica o nel giorno di riposo settimanale comportano un stop compensativo.
“Un secondo appuntamento che ha riscosso molto successo anche per la tematica trattata. A testimonianza che l’Accademia della P.A. di Monte Compatri ha l’ambizione di collocarsi come un punto di riferimento nel settore della formazione dei dipendenti pubblici. Per questo non posso non ringraziare, ancora una volta, la fondazione Gazzetta amministrativa della Repubblica italiana guidata dal professor Enrico Michetti”, commenta il sindaco Fabio D’Acuti.
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