Continua la saga del Coppedè: Botti presenta “Forno Inferno”
Il nuovo romanzo dello scrittore frascatano è ambientato anche ai Castelli Romani.
È uscito il secondo giallo ambientato nel quartiere più originale di Roma: dopo il capostipite della saga, Caffè Coppedè, che è arrivato a dieci ristampe e una seconda edizione economica, arriva il secondo lavoro dello scrittore frascatano, intitolato “Forno Inferno”.
Al centro del giallo c’è la misteriosa uccisione del Professor Lucifero, residente nel quartiere Coppedè, da cui partirà una serie di peripezie a tratti irresistibili che porteranno il commissario Tinca anche ai Castelli Romani.
Le indagini si svolgeranno nell’abbazia dell’ipotetico paesino di Fiaschetta, sulle sponde del lago d’Albano. Questa parte del romanzo, parodia de Il nome della
Rosa, si sofferma sugli aspetti “esoterici” dei Castelli, dai boschi sacri di Diana studiati da Frazer alle odierne messe nere, rivisitati in una chiave di lettura comica e inaspettata.
Appuntamento con Daniele Botti per la prima presentazione nella libreria Pagina 272, proprio dietro il quartiere Coppedè, martedì 12 febbraio alle 18.00.
Interverrà anche il giornalista e scrittore Paolo Foschi.
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