Continua la raccolta firme contro il cemento a Marino
Sono oltre 450 le firme inviate al Prefetto Gabrielli e alla Commissaria Caporale dalle organizzazione ambientaliste nella petizione lanciata ad inizio aprile. La petizione chiede una ‘moratoria’ sugli atti e sulle attività di cantiere che riguardano la nota cementificazione dell’area Divino Amore e Mugilla a Marino. Raccolgono le firme Argine via Divino Amore (ADA), Assemblea Contro la Cementificazione (ACC), Legambiente Appia Sud e Ilatia Nostra Castelli Romani.
“Con oltre 450 firme inviate a Gabrielli” dichiarano ADA e ACC “chiediamo che si realizzi una moratoria sulla speculazione cementificatoria voluta dagli ex sindaci Palozzi, Silvagni e dal candidato attuale Cecchi con tutto il centrodestra, nel silenzio complice nella Regione Lazio di Zingaretti, fino a che il TAR non si sarà pronunciato sui ricorsi dei cittadini che dal 2011 attendono incredibilmente di essere analizzati. Tutta l’operazione è a nostro avviso gravemente illegittima e il TAR può e deve fermare questo scempio prima che si realizzi definitivamente”.
La raccolta firme delle organizzazioni ambientaliste si concluderà a fine aprile prossimo
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