“Connettersi alla natura”, oggi e’ la giornata dell’ambiente
“’Connecting people to nature’. Connettere l’umanità con la natura. Mai slogan per la Giornata dell’Ambiente fu più rispondente al momento storico in cui stiamo vivendo: i cambiamenti climatici, il riscaldamento globale, l’uso intensivo del suolo, ci dimostrano quanto sia importante ribadire la necessità di riconnettere l’uomo con la Terra, di insegnargli di nuovo il rispetto per il nostro pianeta e la consapevolezza che le risorse ambientali non sono eterne e che vanno preservate dallo sfruttamento intensivo. Di ricordarci quanto da questa Natura dipendiamo”, lo dichiara Cristiana Avenali, consigliera PD della Regione Lazio e componente della Commissione Ambiente, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
“Il Word Environment Day è un’occasione preziosa per pensare insieme il futuro dell’umanità, per realizzare i cambiamenti, economici, strutturali e culturali, necessari a ridurre gli squilibri, ma soprattutto per riflettere su nuovi modelli di sviluppo sostenibile, che coniughino ambiente ed economia e siano portatori di un messaggio di equità, soprattutto sociale. Ricordando inoltre che la Terra non appartiene a noi, ma è la nostra eredità per le generazioni che verranno”, ribadisce la consigliera Avenali.
“Dal 10 al 12 giugno l’Italia ospiterà il G7 Ambiente che riunisce i ministri dell’ambiente di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Usa e Unione Europea. Sarà importante capire come i capi delle potenze mondiali intenderanno far fronte agli impegni presi durante la Conferenza sul clima di Parigi nel 2015 e soprattutto come risponderanno al tradimento di Trump nei confronti di quello che non era solo un accordo economico e politico, ma un vero e proprio impegno verso il futuro, che comprendeva il contenimento della temperatura media globale, l’abbassamento della soglia tollerabile dei gas e effetto serra e la ricerca di soluzioni atte a contrastare il cambiamento climatico”, prosegue Cristiana Avenali.
“Spero fermamente che l’Italia si adopererà per rafforzare gli impegni presi da tutti i paesi per avversare i mutamenti del clima. E’ un compito difficile, ma assolutamente necessario, dove l’azione scriteriata di Trump non deve diventare un alibi per nessun tipo di rinvio. Stati, istituzioni internazionali e scolastiche, imprese, associazioni, singoli cittadini: ognuno di noi ha la responsabilità di fare la sua parte per contrastare i cambiamenti climatici, per evitare la desertificazione di aree sempre più vaste del pianeta, per tutelare la biodiversità e i fragili ecosistemi marini e terrestri, per evitare lo spreco di acqua e di cibo e rendere più efficiente il ciclo dei rifiuti e il riuso dei materiali, per produrre energia da fonti rinnovabili e non inquinanti. Per educare”, conclude la consigliera Avenali, “grandi e piccoli al rispetto, alla tutela, alla cura dell’unica casa che abbiamo: la Terra”.
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