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Invisibile nuvola, la poesia avvolge impercettibilmente chi scrive, chi legge, chi ascolta, chi si lascia andare sulle note di una musicalità fatta di versi, di suoni, di rime o semplicemente di strofe incatenate in libera autonomia… ciascuno nel silenzio dell’anima si  lascia cullare  al ritmo delle proprie emozioni, liberando la fantasia e i pensieri…

Nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini a Frascati, s’è svolta il 16 dicembre la serata finale del Premio Nazionale Frascati Poesia  Antonio Seccareccia: affollata la platea tra poeti, studenti, insegnanti, estimatori dell’arte che creatività trasforma in versi…

Con l’ottima conduzione di Andrea Di Consoli, l’evento organizzato da Rita Seccareccia è volato nel tempo…

E proprio tornando indietro negli anni, nel lontano 1959, fu suo padre Antonio insieme a Giorgio Caproni e Ugo Reale,  amici di penna e versi, a ideare il Premio di Poesia: si chiamava allora Botte di Frascati, perché il  tema prescelto era il vino e il primo classificato vinceva proprio una botte di vino da mille litri. Il primo  a conquistare il podio fu, pensate un po’, Alberto Bevilacqua.  E’ scherzoso e fa un po’ sorridere, forse,  il divertente accostamento del cognome  con il premio legato all’enologia, ma quell’evento era solo l’inizio di una rilevante iniziativa letteraria che non poteva che procedere senza interruzioni fino ad arrivare quest’anno alla 63^ Edizione.

Abbinato a Frascati Poesia, il Premio Frascati Giovani giunto alla XV Edizione Ugo Reale:  a esso hanno partecipato le scuole del territorio castellano con  elaborati degni di nota, ricchi di creatività e impegno: tutti avrebbero meritato di arrivare in finale e vincitori sono risultati, secondo il giudizio della qualificata Giuria presieduta da Alessio Trotta, la classe II B dell’Istituto Comprensivo di Frascati e Diego La Robina con Marco Pignapoco del Liceo Classico M.T. Cicerone/Scienze Umane.

Per la Sezione Poesia Giovani, i ragazzi hanno tratto ispirazione dai componimenti poetici contenuti nelle sillogi dei finalisti della Sezione Adulti  Tiziano Broggiato con Sorvoli, Gabriella Pace con Ritorno e Massimo Pamio con Anonimie:

Vincitori tra questi studenti, secondo la Giuria  formata da Mirella Tribioli, Maria Luisa Botteri e Patrizia Pallotta, gli alunni della classe III A dell’Istituto Comprensivo Frascati 1 e Federico Adriani, Matteo Buccoleri e Francesca Zitelli della classe IV B del Liceo Scientifico Touschek.

infine, secondo l’insindacabile parere della Giuria presieduta da Domenico Adriano con Arnaldo Colasanti, Andrea Caterini, Claudio Damiani, Maria Ida Gaeta, Renato Minore, Raffaele Manica e Rita Seccareccia, tra i finalisti è risultato vincitore della 63^ Edizione del Premio Frascati Poesia il poeta Tiziano Broggiato.

Durante l’evento, la voce della lettrice Rosalba di Girolamo ha partecipato al pubblico le note poetiche di tutti i finalisti, lasciando decantare con la sua arte interpretativa, ogni sfumatura degli autori.

Il Premio speciale 2023 è stato assegnato  a Vivian Lemarque, raffinata poetessa: il suo componimento lirico Se dietro le fotografie ha ispirato il balletto eseguito dai ragazzi della classe I B dell’Istituto Comprensivo Frascati 1: un momento di vera emozione scaturito dalla performance di questi giovanissimi studenti i quali, con l’essenzialità della danza hanno messo in evidenza il potere del tempo di cancellare tracce e ricordi… Importante, in questo caso, fissare nomi e circostanze perché nella memoria restino vivi affetti e sentimenti.

Soddisfatta Rita Seccareccia per la bellissima riuscita dell’evento che da anni porta avanti ricordando il nome di suo padre, l’affetto, il grande amore per l’arte poetica, coinvolgendo le nuove giovani generazioni.

Concludendo, un plauso speciale va a tutte le docenti e gli insegnanti  che hanno accolto l’iniziativa di Rita  con entusiasmo e impegno, insieme ai loro alunni:   ricordando i versi di Walt Whitman…

“Sarà la poesia a salvare il mondo”, se nelle giovani generazioni riusciremo a trasmettere con la gentilezza d’animo e l’amore per l’interiorità che nel silenzio unisce i cuori, i veri valori e gli ideali che nell’altro riconoscano l’essere umano.