CON IL GRUPPO DEI DODICI: ADOTTA LA FRANCIGENA
La via Francigena è ormai nota in tutta Europa, un cammino da Canterbury a Roma fino ad arrivare a S. Maria di Leuca , con lo sguardo a Gerusalemme, certificato al Consiglio d’Europa come Cammino Culturale Europeo . Numerose associazioni di volontariato che richiamandosi ad essa in modo esclusivo o nel novero delle altre attività ambientali, culturali, sono conosciute anche esse. Una associazione in particolare, il Gruppo dei Dodici ODV , che opera da diversi anni per la promozione e valorizzazione della via Francigena a Sud di Roma, e di cui lei Giuseppe Pucci, è “responsabile organizzativo e sentieristica”, è da qualche mese impegnata a promuovere l’iniziativa “Adotta una tappa”, ce ne parli . Questa formula tende a far conoscere alle Amministrazioni Comunali, attraversate dalla Via Francigena nel Sud, lo stato di accessibilità e fruibilità del proprio tratto di competenza e i relativi interventi di manutenzione da mettere in atto. La nostra Associazione, durante gli incontri programmatici finora avuti, in merito agli interventi da effettuare, ha trovato particolarmente soddisfazione nel vedere che le figure di riferimento delle Amministrazioni Comunali e le locali Associazioni che sono state coinvolte hanno mostrato, sempre più, una sensibilità al tema. Questo ha permesso di mettere in atto interventi manutentivi risolutivi rispetto alle criticità segnalate.”.
Queste attività, questo coinvolgimento in che modo, fattivamente, in questa fase, quasi post pandemica, vi vede protagonisti? “Ancora in questi giorni, con il nostro coordinamento – dice Pucci – si stanno svolgendo i vari interventi locali. La pulizia certo, ed inoltre abbiamo attivato la posa di segnavia in vernice, secondo la prevista modalità dell’AEVF, nel tratto laziale che va da Roma a Castelforte.”.
Proprio come esemplificazione per chi possa conoscere già i luoghi o, appunto con l’occasione recarsi a fare il cammino della Francigena – per scelta spirituale o ambientale o culturale – ce ne vuole riassumere quelli significativi? “A scopo non esaustivo, ma comprensibile a molti posso proprio citare di seguito citare gli interventi già effettuati. – espone Giuseppe Pucci – . Per la manutenzione: lo sfalcio erba nel tratto da Via dei Crocefissi (Velletri) al lago di Giulianello in collaborazione con ASBUC di Giulianello e associazione L.U.P.A. di Cisterna.Taglio rovi e sfalcio dell’erba sull’antica via dei Silici, vecchio collegamento tra pianura e il centro storico di Sermoneta in collaborazione con le Associazione nazionale Carabinieri e l’associazione cacciatori e la Protezione Civile di Sermoneta , grazie all’ impegno dell’ Amministrazione di Sermoneta.Sfalcio erba e taglio cespugli sul sentiero in collina che collega Terracina a Monte San Biagio in collaborazione con il Comune di Terracina. Segnalazione criticità e presidi, durante la relativa visita dei tecnici comunali, per un intervento di manutenzione straordinaria sul sentiero di collegamento tra Sezze e Priverno a cura del Comune di Sezze. Poi – prosegue il responsabile organizzazione e senti eristica del Gruppo dei Dodici – siamo intervenuti col “segnalamento” : effettuata la messa in posa dei segnavia ufficiali (bianco e rosso) nei tratti:Cori-Norma; Norma-Sermoneta; Sermoneta-Sezze; Itri-Gaeta.”.
Questo quanto fatto fin qui nell’ultimo periodo medio, per continuare con cosa? “Ulteriori interventi manutentivi – conclude nella sua illustrazione Giuseppe Pucci – ed altri tratti della Via Francigena nel Sud segnati con la vernice sono in programma nelle prossime settimane. Il lavoro svolto potrà essere di ausilio ad un cammino svolto con facile percorribilità e con maggiore sicurezza per tutti i pellegrini che passeranno in questi mesi ed, inoltre, saranno propedeuticiall’evento “Road to Rome” organizzato dall’AEVF, in occasione del ventennale della sua fondazione, che vedrà mettersi in cammino numerosi appassionati a seguito della delegazione dell’AEVF che è già partita da Canterbury e che dovrà arrivare a Santa Maria di Leuca. Attraverserà la Francigena nel Sud del Lazio nel mese di settembre, naturalmente accoglieremo chi ci contatterà, e soprattutto, avremo offerto una ulteriore occasione per coinvolgere nuovi pellegrini, nuove persone amanti dell’ambiente e della conoscenza culturale dei nostri luoghi e della nostra storia. Buon cammino a tutti.”.
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