Comunicato stampa CNBND:sindrome di palcoscenico
Presenti oltre al presidente della Commissione Panunzi (PD), il sindaco di Velletri Servadio, gli assessori Masi e Pocci, il consigliere regionale Porrello (M5S), Righini (FdI) e l’ing. Palombo.
Righini esordisce subito avallando l’idea dell’impianto biogas Volsca definendolo, in ambito regionale, l’unico plausibile poiché pubblico. Peccato che al consigliere di Fratelli d’Italia sfugga che la Volsca è in vendita e che circa il 40% verrà ceduto ai privati … chissà poi chi sarà il privato interessato ad un tale investimento, Cerroni forse ?!
Il dirigente regionale Palombo sottolinea le osservazioni presentate da comitati, cittadini ed aziende agricole.
L’intervento più singolare è senza dubbio quello del sindaco Servadio che ha un copione diverso per ogni palcoscenico e per ogni pubblico che ha di fronte, un vero professionista !
Difende la validità della biogas, progetto pronto dal 2004, parla della Volsca definendola una società pubblica (per quanto ancora ?), asserisce di aver bonificato la vecchia discarica di Lazzaria (falso), confonde i RSU con l’umido, sostiene che il sistema anaerobico inquina di meno, confonde il biogas con il gas metano … Ovviamente non manca di attaccare il Comitato No Biogas No Discarica sminuendo le centinaia di osservazioni presentate ed accusandoci di creare fobie presso la popolazione.
Al sindaco pone precise domande il consigliere Porrello: situazione raccolta differenziata, sovradimensionamento impianto, situazione proprietà Volsca e discariche presenti sul territorio comunale.
Servadio asserisce che a Velletri è in funzione la raccolta porta a porta spinta ed incalza dando delle percentuali quanto mai fantasiose (al primo quadrante è al 100%), ammette che la biogas servirebbe anche i comuni limitrofi (per un quantitativo pari al 500% della necessità di Velletri) ed a questo punto ammette che la Volsca a breve non sarà più pubblica ma tira fuori il coniglio dal cappello a cilindro ed asserisce che proporrà una sottoscrizione popolare ! Nessuna risposta sulle vecchie discariche (ben 5) mai bonificate !
Insomma Fratelli d’Italia alla regione a favore della biogas ed al comune di Velletri è contraria. Il sindaco avvalora la teoria delle due giacchette e, se al comune in seduta pubblica dichiara di dover ancora decidere tra anaerobico ed aerobico, alla Pisana afferma che l’anaerobico è meno inquinante e difende a spada tratta il progetto Volsca. Righini non è da meno e dal web si dichiara nettamente contrario all’impianto … Aspettiamo lumi.
Niente aperture dunque da parte dell’amministrazione comunale di Velletri ed un dialogo solo apparente. La mèta è precisa ed è quella del business dell’impianto anaerobico a biogas. Noi le proposte alternative le abbiamo date ufficialmente, ci sono e sono realizzabili.
A proposito dei diversi “copioni”, per nostra fortuna esiste la rete, le notizie e le informazioni corrono e le bugie, caro Servadio & C., hanno le gambe corte
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