Comunicato Circe Teatro Litta – Compagnia Corrado d’Elia
In un luogo lontano, sospeso tra mito e contemporaneo, vive una gura straordinaria: una creatura ibrida, indipendente e sapiente, capace di connettersi alle forze della natura e, al contempo di vivere appieno i sentimenti più autentici e umani. Circe, non la maga temuta e ingannatrice che siamo abituati a immaginare, ma una donna forte, complessa e libera da ogni categoria. Una donna che sfida le convenzioni e rivendica il proprio spazio in un mondo che per secoli ha cercato di ridurla a un archeti po stereo pato: la donna pericolosa sedu rice e ingannatrice. Circe combatte i pregiudizi e la brutalità del nostro mondo, sovverte i luoghi comuni, smonta gli antichi dualismi che ci governano da millenni: uomo/natura,maschile/femminile,invasori/invasi.
Diventa modello di donna contemporanea potente e non sacrificale, pienamente padrona di sé stessa capace di scegliere senza compromessi. È l’incarnazione di una consapevolezza che destabilizza e s da i ruoli impos da una società che ha sempre temuto e fa cato ad acce are l’autonomia femminile e il suo potere. La sua storia è una narrazione poe ca e vibrante che ri e e le s de del nostro tempo e celebra il potere della metamorfosi come strumento per forgiare una nuova coscienza del mondo. Un viaggio emozionante verso la scoperta e l’acce azione di sé, una celebrazione dell’indipendenza femminile e della straordinaria capacità di riscrivere la propria storia.
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Note di regia
Lo spettacolo è un atto di resistenza contro stereotipi pregiudizi e ogni forma di oppressione. E’ un messaggio di emancipazione e un grande rito collettivo, che invita lo spettatore a partecipare ad un percorso condiviso, un momento di respiro comune che richiama l’essenza stessa del teatro: un luogo di incontro e trasformazione. In Circe il tema centrale della metamorfosi diventa metafora della capacità di cambiamento e della scoperta di sé e dell’altro. La scena si apre con un palco interamente coperto da un grande telo, simbolo del pregiudizio: la barriera che oscura la verità e nasconde l’essenza auten ca delle cose. Qui inizialmente vengono proie ate parole che ogni donna, Circe inclusa, ha dovuto sopportare per secoli. Un sipario simbolico che invita lo spe atore a confrontarsi con le convenzioni e le e che e imposte. Quando il telo cade, il punto di vista cambia e ci rivela una Circe diversa da quella sempre immaginata, che con la sua visione inaspe ata, profonda e complessa assume il controllo della propria e della nostra narrazione e ci rivela nuove connessioni a verità che erano già li so o i nostri occhi. La vera magia, dunque, sarà quella di riuscire a smascherare dogmi e modelli di dominazione consolida per far emergere una nuova visione del mondo, in cui ogni dualismo possa essere sovver to per lasciare spazio a una relazione più profonda e ibrida tra gli esseri di ogni genere, razza o specie.
Chiara Salvucci
Teatro Litta – dal 10 AL 15 dicembre 2024
da martedì a sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
intero € 30,00 – convenzioni € 24,00 – rido o Arcobaleno (per chi porta in cassa un ogge o arcobaleno) € 24,00 – Under 30 e Over 65 € 17,00 – Università € 17,00 – scuole di Teatro € 19,00 – scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodramma ci € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – rido o DVA € 15,00 tagliando Esselunga di colore ROSSO
durata: 60 minu
Info e prenotazioni biglie eria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
Abbonamenti : MTM Respiro, MTM Respiro Over 65, MTM Respiro Under 30 x2 spe acoli, MTM Respiro Under 30 x4 spe acoli, MTM Il piacere di sorridere.
Biglietti sono acquistabili sul sito www.biglietto.mtmteatro.it e sul sito e punto vendita Viva cket.
I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
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