Comunicato 2018-012: BASTA CON LE PROROGHE INFINITE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Domenica 18 novembre i cittadini romani sono chiamati alle urne per un referendum che verte sulla fine del monopolio ATAC e quindi richiede l’affidamento del trasporto pubblico romano mediante gara d’evidenza pubblica europea. Non possiamo fare a meno di trarre spunto dalle vicende della Capitale per alcune riflessioni obbligate sulle vicende del TPL tutte ciampinesi.
il TPL ciampinese è ancora gestito in regime di proroga. A distanza di quasi tre anni da una delibera chiave votata nel gennaio 2016 in Consiglio Comunale, nessuna gara d’appalto è stata fino ad oggi bandita né dal Comune presso la Stazione Unica Appaltante della Città Metropolitana né dal Comune di Albano Laziale che ricopre il ruolo di Comune capofila di un Consorzio tra otto Comuni dei Castelli cui ha voluto ostinatamente aderire l’Amministrazione Terzulli.
Al Commissario Straordinario rivolgiamo pubblicamente l’invito ad occuparsi direttamente e con urgenza della materia sia perché la stessa è già sotto i riflettori dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e della Corte dei Conti, grazie al nostro intervento, sia perché il TUEL assegna a Lei stessa, con i poteri del Consiglio, la competenza sulla materia degli affidamenti dei servizi pubblici locali
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