Complimenti! Vi siete superati
Sabato 23 dicembre ore 19,30 circa, un’auto botte con acqua si aggira per via Fontana Maggiore. Si ferma davanti alla caserma dei Carabinieri, cerca il numero 68. Da anni gli inquilini di questo condominio, e di due condomini limitrofi, combattono per avere l’acqua nei giorni di sabato e domenica, compresa qualche festa comandata. Come già detto nei fine settimana manca l’acqua, la pressione arriva a 0,5 ed anche inferiore. I cittadini sistematicamente telefonano alla “sezione guasti ACEA”, ottenendo sempre le stesse risposte: c’è un guasto in linea, stiamo provvedendo; ci sono problemi con una pompa, a breve si risolverà; stanno riparando una tubatura; e così via. Certamente gli operatori ai telefoni non sanno più cosa inventare, hanno imparato a memoria i nomi delle persone che telefonano. Purtroppo questo filtro ci impedisce di “parlare” con i veri responsabili, incapaci di intendere il problema del servizio. Hanno inviato l’auto botte, come agganciarla per garantire un servizio (ripeto che non funziona da anni) per l’uso igienico e sanitario dei tre condomini? Personalmente ho ritenuto di ringraziare Amministratori e Manager con questa mail inviata il giorno di Natale:
Salve, non è un buon natale. Come da tradizione da alcuni anni nei giorni 23, 24, 25 e sicuramente domani 26 non avremo acqua per le normali attività umane. Non è una novità, si verifica ogni fine settimana e in tutte le festività comandate. Chiaramente ci aspettiamo lo stesso trattamento per il fine anno. Siamo tre condomini al centro di Rocca Priora (non nell’estrema periferia) che da anni telefona, scrive, manda mail. Chiacchiere e scambi di opinioni, il resto è zero. Non inviate tecnici a controllare pressione o altre cose, ne sono già venuti decine. Paradosso il giorno 23 dicembre ore 19,30 circa, un’auto botte si aggira per via Fontana Maggiore alla ricerca dei condomini. Grazie per averci fatto ridere vicino al Natale. Mi sento quasi di invitarvi per una doccia, o lavare vettovagliamenti, o ad utilizzare i nostri servizi sanitari. Allora forse capirete, non un giorno, bensì anni. Dovete fare una cosa semplicissima: tirare fuori i nostri soldi e ripristinare una nuova tubazione che fornisca x utenti. Forse i soldi servono a qualche altra cosa?
Sono terminate le feste, e come da prassi anche oggi 7 gennaio 2018 l’acqua non c’è. In questi anni abbiamo avuto la costanza di telefonare, parlare con amministratori vari, Sindaco, inviare mail ai più svariati responsabili o garanti del servizio pubblico. Il Sindaco, in questi giorni, ha personalmente telefonato in ACEA alla presenza di un condomine. Lo stesso su lettera protocollata il 6 aprile 2017, con firma dei tre condomini, ha inoltrato il 18 aprile 2017, al garante e all’ACEA, una lettera per il continuo disservizio idrico. Ad oggi, come possiamo controllare dai rubinetti, nulla è stato preso in carico, come delibera amministrativa o aziendale, per la risoluzione del problema. Non serve telefonare, o limitarsi a lettere o mail, salvo far registrare l’ennesimo disservizio. Il Sindaco, l’intero Consiglio Comunale denunci chi non è in grado di prestare servizio ai propri cittadini. E se dipende dal Comune, deliberi una soluzione per la risoluzione del problema. Ritengo che il tempo delle parole sia terminato, personalmente, e ritengo anche gli altri interessati, avvierò tutto quanto mi è consentito per via legale, con una denuncia di quanto attestato. Ognuno assumerà le proprie responsabilità legali, sia in qualità di amministratore che di dirigente aziendale. Sarà la Procura della Repubblica ad appurare fatti e responsabilità.
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