COMPAGNIA DEI LEPINI – Al via domenica “Generazione ’22”
Al via domenica “Generazione ’22”: progetto promosso dalla Compagnia, ideato e realizzato da Matutateatro
Prende il via domenica 15 maggio “Generazione ’22”, un progetto promosso dalla Compagnia dei Lepini, ideato e realizzato da Matutateatro. Il primo evento sarà “Dentro Roma”, un ciclo di reading dedicati a Pier Paolo Pasolini, realizzati in occasione del Maggio dei libri in collaborazione con il Sistema Territoriale delle Biblioteche dei Monti Lepini. È una nuova produzione di Matutateatro, con Titta Ceccano e Giuseppe Pestillo, sound design di Francesco Altilio e Mirjana Nardelli. La prima tappa si terrà domenica 15 maggio presso il Teatro Comunale di Roccagorga. Lunedì 16 maggio sarà la volta della Biblioteca Comunale di Priverno, mercoledì 18 presso la Biblioteca di Bassiano, domenica 22 presso l’Auditorium San Michele Arcangelo di Sezze, giovedì 26 presso la Biblioteca di Roccasecca dei Volsci, venerdì 27 presso la Biblioteca di Segni, sabato 28 presso la Biblioteca di Norma, martedì 31 presso la Biblioteca di Maenza e, infine, mercoledì 1 giugno presso la Biblioteca di Cori: “Si tratta – ha spiegato il presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti – di un’iniziativa di promozione culturale, strettamente connessa alla promozione del territorio, in programma da metà maggio fino a dicembre 2022 in diversi Comuni dei Monti Lepini, con spettacoli teatrali, eventi, reading e incontri ispirati a grandi personaggi italiani e internazionali di cui nel 2022 ricorre il centenario della nascita. Personaggi come Pier Paolo Pasolini, Beppe Fenoglio, Jack Kerouac, Margherita Hack, Mario Lodi, Josè Saramago, Luigi Meneghello, Luciano Bianciardi, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, molto diversi tra loro ma che hanno lasciato in eredità al mondo il loro contributo importante, hanno in comune l’anno di nascita: il 1922. “Generazione ’22” vuole essere un’importante occasione culturale per riscoprire e promuovere presso il pubblico le opere di questi personaggi, in una chiave di riscoperta anche del territorio, con il coinvolgimento dei luoghi della cultura, quali biblioteche, teatri, musei, ma anche borghi, piazze e non solo”. Come spiega Titta Ceccano: «Il nostro “Dentro Roma”, a metà tra un reading e una mise en espace, si muove sostanzialmente su due direttrici. Da una parte segue la natura cinematografica del racconto di “Ragazzi di vita” restituendo, grazie al disegno sonoro del compositore Francesco Altilio, l’immaginario filmico che la lettura del testo produce, tra assonanze musicali e citazioni sonore dal cinema pasoliniano. Dall’altra, valorizza gli elementi comici del testo, quelli, si direbbe “picareschi”, che ci sembrano derivare dalla tradizione della Commedia dell’arte (fame, sesso e denaro caratterizzano i bisogni dei ragazzi di vita, così come quelli degli zanni), elementi comici presenti e frequenti accanto a quelli tragici ed elegiaci, in un continuo alternarsi ed inseguirsi di comico e tragico, lirico e prosaico, alto e basso che è la cifra più potente e intima di questi romanzi romani di Pasolini».
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