Come tutto
Ottobre 01
02:00
2007
Come il caldo allento gli stivali alla notte, dilato polvere e petali smunti su una strada che è sempre la stessa, affettuosamente dilaniata da bottoni di corpetti schiacciati, saltati per l’Alta Tensione. Come il corpo blandisco appassisco lungo i bordi di vitali parvenze, dentro vicoli che non hanno chance. Come ogni giornata danzo e ruoto su me stessa, come tutto ti lascio sassi e monete, lancette a bagnomaria. Come tutti allento un nodo troppo stretto. Come tutto questo rumore parlo apro e chiudo le gambe, lascio e riprendo Dio. |
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