“Come se tutto fosse un miracolo…”, un evento e un libro di Daniel Lumera
Domenica 7 aprile 2024, dalle 10 alle 18 Live dal Palacongressi di Bellaria Igea Marina (Rimini) e in diretta streaming: L’esperienza dei sei carismi, seminario con Daniel Lumera e tanti ospiti, tra cui il dott. Franco Berrino, tra teoria e pratica per addentrarsi nelle tematiche affrontate nel nuovo libro Come se tutto fosse un miracolo e farne subito esperienza.
Per ritrovare un reale benessere, conoscere il potere trasformativo della parola, affrontare le sfide della vita con chiarezza, libertà e leggerezza dal punto di vista del “dono”, chiudere i cicli del passato e aprirsi al nuovo in modo consapevole, trasformare il vuoto in un’occasione di scoperta di chi siamo autenticamente, superare lo stress esercitando gioia e meraviglia, sperimentare la pace mentale e renderla un’esperienza quotidiana, e apprendere pratiche meditative incentrate sui sei carismi.
La giornata, inoltre, si conclude con un concerto unico dedicato alla Pace sulle note della cantante jazz Karima e del percussionista indiano Rashmi V. Bhatt, maestro di Tabla che ha accompagnato artisti del calibro di Sting e Shakira.
Per informazioni: mylifedesign.com/daniel-lumera-evento-sei-carismi/
Come se tutto fosse un miracolo. Un cammino per riconquistare leggerezza, felicità, meraviglia. Il nuovo libro dell’autore bestseller Daniel Lumera, edito da Mondadori, che insegna a compiere 6 passi per superare le crisi, ritrovare l’integrità perduta e vivere ogni giorno come fosse un miracolo
Oggi non ci si meraviglia più di nulla. Eppure, la meraviglia è ciò che la scienza definisce come “vastità percepita”, un fenomeno che ci porta a comprendere l’immensità di cui siamo circondati, a sentirci interconnessi a ogni cosa e parte del miracolo della vita. Lo stupore della meraviglia rappresenta un elisir di giovinezza fisica e mentale: ci dà la percezione di una vita piena e ricca, e attiva nel cervello il sistema dell’attenzione, preposto a cercare le risorse per gestire gli eventi inattesi, permettendoci di apprendere qualcosa di nuovo. Come possiamo far fronte ai periodi di crisi e malessere? Capita a tutti prima o poi. A un certo punto della nostra esistenza accade qualcosa e iniziamo a star male: la fine di un amore, il fallimento di un progetto, la fine di una vita. In quel cambiamento ci sentiamo smarriti e soli. Tutte le certezze crollano e ciò che prima aveva un senso improvvisamente non lo ha più. Accade più volte nel corso dell’esistenza, con intensità e profondità differenti. E, come una ciotola di terracotta che tocca il pavimento, ci sgretoliamo in mille pezzi, perdendo la bellezza e la felicità che avevamo dentro. Tuttavia, tornare integri e ritrovare il miracolo della vita è possibile.
Il titolo del libro si riferisce, quindi, a un particolare stato di meraviglia, sperimentabile da tutti. È uno stato mentale, facilmente raggiungibile, che permette di superare molto più efficacemente lo stress e il senso di isolamento, alleviare le tensioni e produrre un riequilibrio ormonale e biochimico che genera benessere, calma e fiducia.
Dopo il successo della trilogia dedicata alla biologia dei valori – Biologia della Gentilezza (2020), La lezione della farfalla, Ecologia Interiore e del saggio 28 respiri per cambiare vita, incentrato sulla respirazione consapevole per raggiungere una mente illuminata, Lumera in questo nuovo lavoro indica come affrontare le crisi e ristabilire l’integrità perduta: il sentiero dei Patra, percorso di avvio del Filo d’Oro, viaggio di ricerca interiore, tracciato da Lumera, verso la consapevolezza di sé, della realtà, della vita e della natura delle cose più autentica e profonda. Viviamo in un mondo oggi sempre più caratterizzato dalla tensione verso l’umanizzazione della tecnologia, come dimostra il boom dell’AI, volto a «ricreare l’umano nell’artificiale, quando ancora non abbiamo trovato veramente l’umano nell’uomo», afferma Lumera. Controtendenza, l’autore ci accompagna alla scoperta della natura dell’umanità, lungo un viaggio esperienziale volto a ritrovare la propria vocazione anche in un contesto sociale iper-performante e competitivo, che tende ad allontanarci da noi stessi, sovraesponendoci a continui stimoli disgreganti.
In questo contesto gli antichi insegnamenti, propri delle tradizioni sapienziali comuni a molteplici culture, risultano quanto mai attuali per ritrovare il benessere e migliorare la qualità della vita. E, come da filone di ricerca dell’autore, unendo le più recenti ricerche nel campo della psicologia e delle neuroscienze, è possibile capire come “risvegliarsi” e trasformare il dolore in risorsa, attingendo al potere straordinario, insito in ognuno di noi, che deriva dal riconnettersi con il proprio stato naturale di pace prima di tutto interiore, di salute e di creatività.
Il libro ci porta a riflettere anche sulla “drift syndrome”, ossia l’incapacità di godere realmente di ciò che ci circonda. Da alcune ricerche scientifiche pare che, rispetto a cinquant’anni fa, oggi quasi la metà degli italiani non riesca più a entusiasmarsi di fronte alle piccole e grandi gioie della vita. Immersi nella cultura del “tutto e subito”, la maggior parte degli esseri umani, crescendo, non riesce più a stupirsi davanti agli accadimenti della vita e perde il senso più profondo di sé, tra preoccupazioni, stress, ricerca di stabilità o crescita economica, problemi relazionali e di salute, cercare di essere sempre in forma, raggiungere obiettivi, avere successo, mostrarsi per ciò che non si è. Tuttavia è possibile rimediare: la scienza conferma, infatti, che bastano cinque secondi di stupore per innescare una cascata di effetti positivi, tra cui la diminuzione di stress, ansia, depressione e senso di solitudine.
I sei “carismi” ci guidano, dunque, alla scoperta dei sei livelli di integrità che esercitano un impatto enorme sulla nostra salute e qualità della vita: nella parola, ossia come l’uso e la scelta delle parole possano cambiare la struttura del cervello e incidere sul senso d’identità; nella meraviglia, per superare stress e senso di isolamento, alleviare le tensioni e ripristinare un equilibrio ormonale e biochimico che genera uno stato di benessere, calma e fiducia; nei sospesi, per comprendere quanto lasciar andare il passato e risolvere i sospesi della propria vita liberi la mente dalle tensioni e dal sovraccarico cognitivo, e doni energia, vitalità e chiarezza sempre nuove. Inoltre, l’integrità nel vuoto ci insegna a smettere di riempiere le nostre vite, case, tempo e pensieri di cose da fare e avere, e di modi in cui dover apparire, per riconnetterci ai nostri bisogni autentici, aprire la mente a nuove possibilità, liberarsi da pressioni fittizie e nutrire relazioni felici e progetti che amiamo; poi, nel dono possiamo riscoprire il senso e il significato profondo della nostra esistenza, attraverso la guarigione dalle dinamiche egoiche e competitive per riscoprire unicità, talenti e l’espressione unica di ognuno di noi, realizzata in una nuova ottica di prosperità, benessere e felicità; infine, nella pace, il cui vero significato, come oggi anche la scienza ci insegna, si origina dall’interno, nell’intimità del nostro sentire, possiamo liberarci da quelle tensioni e conflitti interiori che, a cascata, riversiamo in famiglia, nel lavoro e nelle relazioni, e a livello collettivo innescano meccanismi di odio e violenza.
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