“Come eravamo…” – 9
Curiosità storiche dagli archivi comunali di Colonna
Da un documento scritto dal Prefetto della Provincia di Roma nel 1873 scopriamo le ragioni per le quali la Guardia Nazionale sarà dimessa di lì a poco. Come dicevo già nel mese scorso, i Colonnesi non sono stati sempre pacifici ed il Vino, oltre al carattere non propriamente mite di alcuni, provocava guai seri come vedremo nella prossima lettera.
“Visti i rapporti dell’autorità politiche del circondario da cui risulta che nella sera del sei gennaio u.s. certo Agapito Liberati si presentava nel corpo di Guardia della Milizia Nazionale di Colonna e sporgeva reclamo al luogotenente Pietro Gentili contro Rossi Antonio dal quale era stato ingiuriato.
Che il Gentili uscito dal corpo di guardia percoteva con pugni e schiaffi il Rossi stante il rifiuto di questi ad ottemperare alle intimazioni fattegli diritirarsi in casa.
Che avendo il Rossi reagito e tentato di diffamare il Luogotenente accorrevano in aiuto di quest’ultimo diverse persone tra le quali il Sottotenente Rastelli il Sergente Cantarini e certa Settimia Neroni.
Che il Cantarini impugnato un revolver lo esplodeva e la palla colpiva invece del Rossi la Neroni Settimia la quale rimase immediatamente cadavere.
Considerato che per questo fatto chiamato il Luogotenente Gentili avanti il Consiglio di Prefettura nel giorno 5 corrente per le sue deduzioni ha egli addotto che il Rossi in quella circostanza ubriaco, avendo tentato di disarmare dello squadrone esso Gentili egli diedegli solo un pugno sulla spalla.
Che contro quest’ultima circostanza di tutto stanno le risultanze emergenti dai rapporti della Questura.
Che pertanto nell’esercizio delle sue funzioni avendo egli maltrattato il Rossi ha mancato ai suoi doveri turbando così la sicurezza e l’ordine pubblico.
Che perciò è il caso dell’applicazione dell’articolo 50 della legge 4 Marzo 1848.
Sentito il conforme avviso del Consiglio Di Prefettura DECRETA Il signor Gentili Pietro Luogotenente della Guardia Nazionale di Colonna è sospeso per un mese dalle sue funzioni.
Roma,14 aprile 1873″
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