“Come eravamo…” – 5
>Colonna ha avuto il medico condotto residente sul posto probabilmente solo da quando è diventato comune; infatti, dalla fine del 1700 agli inizi del 1800, ho trovato diverse lettere che riguardano il pagamento dei dottori residenti nei comuni limitrofi; questi visitavano gli infermi soltanto due volte a settimana e sia il medico che il chirurgo erano a “scavalco” da Monte Compatri o Monte Porzio Catone. Nel 1872 il personale sanitario esistente nel comune era formato dal Dottor Carlo Antonio Longhi, medico chirurgo condotto matricolato in ambedue le facoltà, residente a Colonna. Veniva retribuito dal comune per la cura di tutti gli abitanti infermi “con annue lire 1980 comprese lire 180 per l’indennizzo di pigione di casa” Annotazioni: Medico matricolato in medicina nell’università di Bologna lì 30 giugno 1845 ed in chirurgia in medesima università lì 20 febbraro 1842. Inoltre vi era la levatrice: Candida Perfili, senza patente, residente a Colonna, “dal comune non riceve alcun soldo, ha però diritto di percepire un dritto per ogni parto che varia dalle lire uno alle lire cinque, secondo il grado delle persone”.
Annotazioni: dai professori locali ha appreso i principi di ostetricia però non ha matricola.
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