“Come eravamo” – 48
Curiosità storiche dagli archivi comunali di Colonna
Alla fine del 1859 fu necessario ristrutturare il forno comunale e le relative stigliature. Inoltre, l’enfiteusi dello stesso venne concessa a un nuovo affittuario che lo prese in gestione per tre anni. Vi sono diverse lettere che testimoniano tali trattative oltre alla perizia dei costi da sostenere. Ben due lettere sono del duca Giulio Hardouin di Gallese, che in quel periodo era Priore di Colonna, inviate a Giuseppe Lepri, probabilmente il segretario. Il forno venne affittato per 295 bajocchi nel triennio . I lavori erano stati preventivati per baj 170,35, ma si risparmiò infatti la perizia era di baj 128.10. Questa la nota:
“Stigli da forno”: “Frullone (* nota 1)baj 30, mostra (?)baj 10,bancone baj 06, fornacella (*nota 2) di bandone baj 10, panelli n.30 baj 25, cassone baj 08bilancione baj 06, bilancia baj 04,crivelli (*nota 3) n.2 baj 11, crivelletti n.2 baj 0,340, mastelli baj 0,320, mastelli n.20 per uso farinario 02,20, mastelli per granaro 70, scorzo 60, lumi inacquatatore per il grano, barili due per l’acqua ed altro baj 0,8. Certifico io sottoriegoriato(?) della qualifica di fornaro che li suddetti attrezzi sono necessari onde struire un forno 15 xmbre 1859 Roma. Stefano Liberti. I conti non tornano non so se per errore di calcolo o altro.
Nota 1 Frullone: Strumento di legname, a guisa di cassone, dove per mezzo d’un buratello di stamigna, o di velo, scosso dal girar di una ruota, si cerne la crusca dalla farina, forse detto Frullone dal romor, che nel girar fa la ruota. Lat. cribrum farinarium, subcerniculum ligneum. dalla 4° edizione (1729-1738) del Vocabolario degli accademici della Crusca.
Nota 2 Fornacella : chiamano i panicocoli quell’orcio, per lo più di rame , che rimane sotto al lastrone del forno, e nel quale si getta la brace quando il forno è scaldato. Dal dizionario della lingua Italiana di Niccolò Tommaseo.
Nota 3 Crivello: strumento di pelle tutto foracchiato, con cerchio di legno intorno, per uso di nettar dalle mondiglie più grosse grano, biada ecc. Dal dizionario della lingua Italiana di Niccolò Tommaseo.
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