“Come eravamo…” – 4
Curiosità storiche scovate negli archivi comunali di Colonna
Nel nostro piccolo paese, da sempre, sia le nascite che le morti sono stati eventi condivisi da tutti, la gioia così come il dolore non sono mai appartenute ai singoli ma all’intera comunità .
Il 14 dicembre del 1930, una giovane vita si è spezzata all’età di 17 anni. Tutta la cittadinanza, compresi i ragazzi della scuola, il 15 dicembre resero l’ultimo saluto a Lamberto Vescovi. Doveva essere uno studente modello e sicuramente molto amato poiché ho trovato il ricordo nel registro scolastico della maestra Assunta Boschi: “Verso le 10 abbiamo avuto ordine di formare il corteo funebre per un giovane avanguardista di Colonna – Lamberto Vescovi studente e ottimo giovane, è morto dopo aver sofferto tanto” .
Il 24 maggio del 1957 nasceva dopo tre femmine un bel maschietto, a cui venne dato il nome di Giovanni. Esisteva una sana competizione fra il padre del piccolo (Silvio) ed un suo amico (Genesio) il quale a sua volta aveva tre figlie femmine. La nascita di un maschio in ogni famiglia era motivo di grande gioia, e potete immaginare quanto grande fosse l’orgoglio di averlo dopo ben tre femminucce. La nonna del piccolo che si chiamava Giustina, volle fare uno scherzo a quanti le chiedevano cosa era nato, così rispose: «è nata Giustina». Sentendo la voce che circolava, Genesio durante la notte mise fuori il portone del suo amico Silvio un grande ramo di “fico”…
Il mattino dopo uscendo di casa Silvio trovò quel simpatico regalo, ed a nulla valsero le smentite. Per poter dimostrare che era nato veramente Giovanni il piccolo fu mostrato nudo nella pubblica piazza… era lì che abitava!!
L’anno dopo a Genesio nacque… la quarta femmina…
Dopo 25 anni quel bambino è diventato mio marito.
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