“Come eravamo” – 37
Curiosità storiche dagli archivi comunali di Colonna
Il giorno 9 gennaio 1879 con delibera di giunta il signor Bassani Pietro fu nominato Guardia Municipale Campestre con spesa annua a carico del Comune di lire 600 compresa l’uniforme. Il salario riconosciuto allo stesso ammontava a lire 40 mensili. I partecipanti al concorso per Guardia Campestre erano in quattro: Pietro Bassani di Monte Compatri, Modesto Felicetti di Colonna, Agamennone Mammetti e Giosafat Cascia anch’essi di Colonna. La giunta comunale composta dal sindaco Rondelli Costantino, dall’assessore anziano Duca di Gallese e dall’assessore Crocenzi Giuseppe con due voti favorevoli su tre (contrario il Crocenzi) scelse il Bassani.
Questa la motivazione tratta dalla delibera di giunta “Presi poi ad esame i Concorrenti il sig. Sindaco ed assessore anziano hanno opinato di prescegliere il primo cioè Pietro Bassani, che come Forestiere può meglio adempiere il suo Ufficio, senza aver a calcolo gli altri, per essere constatato che un paesano massime in un piccolissimo Comune essendo indubbiamente legato con vincoli di parentela ed amicizia, non può prestare con vantaggio un servizio come quello di Agente di Polizia che per la sua indole non manca di andare soggetto ad odiosità”.
Il primo marzo 1879 il Bassani prestava giuramento di fronte al sindaco “Giuro di essere fedele a Sua Maestà Umberto I° Re d’Italia, non che di esercitare l’Impiego di Guardia Municipale Campestre da Uomo d’Onore e di osservare scrupolosamente il relativo Regolamento, e tutte le altre Leggi e Regolamenti dello Stato emanati e da emanarsi concernenti un tal servizio, ed in prova di ciò firmo il presente. Francesco Bassani”
La cosa particolare è che nella delibera di giunta il nome era Pietro, nel giuramento invece Francesco, ma sappiamo molto bene come nomi di battesimo in chiesa venivano registrati in un modo ed al comune in un altro, forse questa la ragione…..
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