“Come eravamo…” – 28
Curiosità storiche dagli archivi comunali di Colonna
II parte – Abbiamo visto nello scorso articolo di agosto come nel 1879 un insieme di malattie mise in ginocchio la popolazione di Colonna. La giunta aveva richiesto al prefetto aiuti economico-sanitari per poter far fronte alle enormi difficoltà in cui versavano gli ammalati.
La risposta del Prefetto Fiorentini fu molto dura poiché proprio grazie a quella richiesta venne a conoscenza della gravità della situazione sanitaria del paese. Erano state emanate diverse circolari che obbligavano i sindaci ad informare con sollecitudine le prefetture, qualora forme di malattie a carattere endemico avessero interessato la cittadinanza in proporzioni tanto allarmanti. Invitò il sindaco pertanto a trasmettere un bollettino contenente tutti i casi delle diverse malattie sviluppatesi nel luogo, accompagnato da un rapporto dettagliato dei provvedimenti , se eventualmente presi.
La risposta datata 6 ottobre 1879 fu scritta dall’assessore Crocenzi.
Il Crocenzi rispose al Prefetto di non essere in grado di dare un adeguato e categorico riscontro alla nota, nonché il bollettino dettagliato delle condizioni sanitarie poiché il sindaco era da giorni ammalato e così il Segretario comunale:
Ed a maggiore disgrazia anche il medico condotto trovasi indisposto tanto che oggi per le visite è stato giuocoforza mandare a prendere un medico del limitrofo comune di Monte Compatri.
Le condizioni sanitarie invece di migliorare erano sempre più gravi pertanto il Crocenzi chiese al Prefetto di inviare a Colonna un membro della Commissione Provinciale di Sanità che, insieme al medico condotto, doveva verificare se la malattia dominante avesse o no carattere endemico.
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