Colonna, il Sindaco Cappellini ha consegnato la cittadinanza onoraria ad Aldo Onorati
Colonna, il Sindaco Cappellini ha consegnato la cittadinanza onoraria ad Aldo Onorati
Aldo Onorati ha ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Colonna. La consegna formale dell’ambita onorificenza, è avvenuta nella serata di sabato 1 luglio, all’interno del suggestivo scenario del Museo della Stazione di Colonna. A consegnare il riconoscimento il Sindaco Augusto Cappellini. Presente anche l’Amministrazione di Albano Laziale, città di origine dello scrittore, con l’Assessore Aldo Oroccini, e quella di Nemi con il Vice Sindaco, Edy Palazzi. A fare da mattatrice della serata il Consigliere delegato alle Politiche Culturali del Comune di Colonna, Luisella Pasquali, nella veste di presentatrice. La cerimonia è stata allietata dall’emozionante e impeccabile performance degli organetti de “Il Giardino della Pietra Fiorita”, diretti dal Maestro Alessandro Parente. Durante l’evento, denominato “Il Sabato della Cultura”, sono stati premiati anche i vincitori del XIV Premio Nazionale Letterario “La Tridacna”. Il primo cittadino di Colonna, Augusto Cappellini, nel consegnare la cittadinanza onoraria ad Aldo Onorati, ha letto le motivazioni per le quali il Consiglio comunale ha conferito il riconoscimento: «L’Amministrazione Comunale di Colonna per esprimere la profonda stima e l’augurio per il suo lavoro, conferisce il titolo di cittadino onorario allo scrittore, poeta e dantista Aldo Onorati per aver riportato, nei suoi scritti sui Castelli Romani, tradotti in tante lingue nel mondo, anche la nostra caratteristica cittadina di Colonna, e lo ha fatto con ammirazione commossa. Per cui la nostra riconoscenza si unisce a quella di tutti i centri dei Castelli Romani che hanno riconosciuto in lui il suo cantore. Un grande artista innamorato della sua terra e delle sue radici. Una personalità illustre e dalla grande caratura intellettuale e umana. Un eccellente interprete della cultura “popolare”, nell’accezione più nobile del termine».
Visibilmente commosso lo scrittore, poeta e dantista di Albano Laziale ha commentato: «E’ stata una di quelle manifestazioni che non si dimenticano. Poesia, musica, danza, dialoghi, incontri con persone venute da ogni parte d’Italia, mostre di fotografie dentro i vagoni di treni “antichi”: un’atmosfera senza tempo, guidata da una conduttrice attenta ai particolari; grande ricchezza di giovani; insomma, una coralità, soprattutto un calore umano, rari a trovarsi in cerimonie del genere, talvolta troppo inamidate. Mi sono sentito a mio agio, e, soprattutto, ho scoperto bellezze che non conoscevo a Colonna, troppo distante da noi per chilometraggio, ma vicinissima al nostro cuore ardente di Castellani nati su un vulcano e fieri di una storia planetaria che ha centro in Roma».
Con quella di Colonna, Aldo Onorati ha raggiunto quota cinque cittadinanze onorarie. L’artista, infatti, è anche cittadino onorario di Ariccia, Castel Gandolfo, Marino e Orvinio.
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