Colonna: 4 Novembre 2022 “Cara mamma caro papà… Lettere dall’Albania 1940″
Novembre 05
17:15
2022
Il libro della prof.ssa Rita Gatta, scritto con l’anima, che ha saputo toccare il cuore.
Desidero esprimere il ringraziamento mio personale e di questa Sezione ex Combattenti e reduci di Colonna, per l’iniziativa del Comune di Colonna, nella persona del Sindaco Fausto Giuliani e dell’ASP (Diversamente Giovani) nella persona della Presidente Mariagrazia Amanti, per la bella serata di ieri 4 novembre, in cui è stato presentato l’ottimo libro dal titolo “Cara mamma, caro papà… lettere dall’Albania 1940” alla presenza dell’Autrice Prof.ssa Rita Gatta, svoltasi nella sala dedicata a Elsa Morante, opera che narra la storia di Luigi Giansanti, un giovane artigliere di Rocca di Papa, caduto nella seconda guerra mondiale, quindici giorni prima di aver compiuto 20 anni.
La serata è stata densa di emozioni, sia per l’argomento trattato che per la bellissima narrazione che ne ha fatto l’Autrice Rita Gatta, che ha descritto le diverse pagine con una intensità emotiva straordinaria, tipica di chi non si è limitata a raccontare l’accaduto, ma ha saputo trasmettere anche il dolore che ha provato nello scrivere una storia, dalla quale si è fatta attrarre emotivamente, anima e corpo, cosa non sempre riscontrabile negli autori di libri.
Anche le canzoni di Fabrizio De Andrè e di Jon Lennon cantate dal Sig. Paolo Valbonesi nel corso della serata, hanno contributo a infondere la giusta atmosfera che ha saputo completare il coinvolgimento emotivo di tutti i partecipanti, rimasti ai loro posti per circa due ore a differenza di altri casi in cui, quando si presenta un libro, si trovano mille modi per defilarsi .
La Prof.ssa Gatta, oltre ad aver confermato le sue conosciute doti di bravura, ha saputo coinvolgere i numerosi intervenuti suscitando emozione e vivo interesse per la storia di un giovane che, anche se non colonnese, sono certo che d’ora in poi farà parte dei ricordi emotivi di quanti erano presenti.
Alla fine della serata si è dovuto prendere atto che ogni storia di guerra è simile a un’altra. E quella storia, i prodromi di quella storia, sono uguali a quella che oggi, purtroppo stiamo vivendo con la guerra russo-ucraina .
Giovani caduti, speranze di vita distrutte, dolore dei genitori e di chi resta a prendere atto della “pace” che verrà festeggiata come soluzione di una guerra che non avrebbe mai dovuto esserci. Ma chi l’ha dichiarata quella guerra? Chi sono stati i portatori di interesse che l’hanno dichiarata? Quali le motivazioni?
Anche oggi, purtroppo è così. Stiamo subendo una guerra che, ancorché non giuridicamente dichiarata, miete ugualmente vittime, giovani e meno giovani, alcune appena sbocciate trattandosi di bambini, e alla fine ci sarà una “pace” che ha richiesto vittime, non soltanto vite umane, riportando l’uomo a retrocedere al gesto di Caino.
Anche in questa guerra, così come fu per il nostro Luigi Giansanti, ci sarà stata per i soldati una cartolina del distretto militare che li convocava, un saluto di paesani, fratelli e sorelle, l’abbraccio di una madre e di un padre che hanno dovuto trattenere in gola le amare lacrime di un dolore atroce.
Questa guerra, per la quale la politica attuale perde tempo a cercare le motivazioni dell’accaduto, avviene perché quegli stessi politici non hanno voluto veramente trovare parole di pace che, in questi casi la diplomazia del cuore dovrebbe saper trovare per difendere e tutelare la vita umana e far crescere e affermare una cultura di pace , essenziale per dare alle generazioni attuali e future la certezza di vivere una vita che dia fiducia e speranza nei valori di civiltà e di progresso.
Grazie ancora Sig. Sindaco, grazie Presidente Maria Grazia Amanti
Marcello Marian, Presidente della Sezione ex Combattenti e Reduci di Colonna
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