Colleferro (calcio, Eccellenza), Laghigna: “Ora siamo secondi, ma dobbiamo rispettare tutti”
Colleferro (Rm) – Il Colleferro ha coronato il suo lungo inseguimento. A dieci giornate dalla fine del campionato di Eccellenza, i rossoneri hanno agganciato il secondo posto (seppur in condivisione col Certosa): decisivo in tal senso il palpitante successo per 3-2 di domenica scorsa contro il Tor Sapienza. “Ho sempre avuto un grande rispetto per quella società – dice l’attaccante classe 1993 Erik Laghigna, ritratto nella foto di Leonardo Pera – Ho sempre temuto le loro squadre perché lavorano bene e sanno quello che devono fare. Domenica sono andati in vantaggio dopo venti minuti perché sanno sfruttare benissimo palle inattive, ma ero comunque fiducioso che se avessimo fatto gol entro l’80esimo l’avremmo recuperata. In realtà il gol del pari (realizzato proprio da Laghigna, ndr) è arrivato intorno al 65’, poi Celli su punizione ha siglato il 2-1, ma poco prima del novantesimo abbiamo subito il 2-2. A quel punto si era messa male, ma noi siamo una squadra con un potenziale offensivo enorme, possiamo fare gol da un momento all’altro e onestamente ci credevo ancora e come me tutta la squadra. Nel recupero Cano ha realizzato il 3-2 e siamo riusciti a conquistare una vittoria importantissima perché ora siamo secondi, anche se col Certosa”. Per Laghigna “lotta per il secondo posto è aperta, dobbiamo rispettare chiunque perché questo crea attenzione. A dicembre siamo arrivati in tanti in questo gruppo e ci è voluto del tempo per conoscerci bene. Il momento delle tre sconfitte di fila è stato molto duro, ma sapevo che ci sarebbe semplicemente servita una vittoria per sbloccarci mentalmente e ora siamo a quattro di fila. La società e lo staff tecnico non hanno mai smesso di credere in noi e questo è stato un aspetto fondamentale. Sono molto felice della scelta fatta a dicembre, quando ho lasciato la serie D e l’Aprilia: ho trovato una società fantastica come raramente ho visto nelle mie esperienze in Eccellenza, dal presidente Giorgio Coviello al vice presidente Federico Moffa e a tutti i dirigenti tutti ti sono vicini. Ti permettono di venire al campo e pensare solo a fare pallone”. La chiusura del bomber è sul prossimo turno: “Faremo visita al Monte San Biagio che ha un allenatore molto bravo che fa giocare bene le sue squadre e alcuni giocatori molto importanti: sarà una partita durissima, ma vogliamo proseguire il nostro percorso”.
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